Una forte esplosione si è verificata questa mattina intorno alle 8:20 sulla District Line alla fermata di Parsons Green, su un vagone del treno della metropolitana di Londra. Molti i feriti con bruciature al volto ed escoriazioni. Panico totale fra i passeggeri che si sono dati immediatamente alla fuga. Si tratta sicuramente di un attacco terroristico, secondo Scotland Yard. La stazione è stata evacuata

Una palla di fuoco

Un testimone ha raccontato di aver udito una forte deflagrazione ed in seguito di aver visto una palla di fuoco che si è espansa a velocità impressionante.

Si tratterrebbe di un ordigno rudimentale posto all'interno di un secchio di plastica con dei fili elettrici, avvolto in una busta dei supermercati Lidl. Altri passeggeri hanno detto di aver visto fumo e fiamme mentre uscivano dalle porte della carrozza che si sono subito aperte. Sui social network Facebook e Twitter si stanno diffondendo le immagini e i commenti di quanto è avvenuto. Scotland Yard nel frattempo ha diffuso un comunicato stampa nel quale sostiene di essere a conoscenza dei fatti accaduti a Parsons Green e che al più presto fornirà maggiori dettagli sull'attacco terroristico avvenuto, quando le informazioni saranno più precise.

Corse soppresse

Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso e i vigili del fuoco con sei autopompe e due unità di salvataggio, mentre un elicottero sorvola la zona.

Anche i medici dell'Ambulance Hart sono sul luogo in caso si dovessero verificare incidenti multipli e situazioni di salvataggio complicate. La stazione di Parsons Green è stata chiusa e il servizio della metro sospeso tra Earls Court e Wimbledon. Sono al lavoro gli esperti dell'antiterrorismo e della polizia scientifica per analizzare la scena dove è avvenuta l'esplosione.

La Gran Bretagna, dall'inizio di quest'anno ha subito in totale quattro attacchi di natura terroristica, nei quali hanno perso la vita trentasei persone. Uno dei più violenti si verificò a marzo, sempre a Londra, dove un Suv condotto da Khalid Massud falciò diversi pedoni sul Westmister Bridge, uccidendone quattro e ferendone quaranta, terminando la sua folle corsa davanti ad uno degli ingressi del Parlamento britannico e lì, uscito dal veicolo, prima di essere abbattuto dalla polizia il terrorista riuscì a colpire a morte un agente con un coltello che aveva con sè.

In quella occasione scattò la misura di sicurezza, prevista in questi casi, denominata "Lockdown": venne messo al sicuro il primo ministro e sia i deputati che i Lord non potevano né entrare né uscire da Westmister in attesa che rientrasse l'allarme.