La denuncia è arrivata da una Donna incinta che ha raccontato che per poter fare un'ecografia all'ospedale di bari avrebbe dovuto firmare un foglio che sollevava la responsabilità dell'Ospedale da qualsiasi tipo di diagnosi errata in quanto le ecografie venivano fatte con un ecografo molto vecchio e inaffidabile.

"Diagnosi errate, l'ecografo è vecchio"

È successo a Bari e più precisamente nell'ospedale Di Venere: secondo quanto riportato sul giornale La Gazzetta del Mezzogiorno, una donna incinta si è recata in ospedale per sottoporsi ad una normale ecografia di routine per il controllo del suo bambino e si è ritrovata nella condizione di dover firmare un foglio dove c'era scritto che l'ecografo utilizzato era molto vecchio e che a causa delle immagini scadenti le diagnosi effettuate durante controllo potevano essere errate; il foglio da firmare sollevava la responsabilità dell'Ospedale da qualsiasi diagnosi errata.

Il Quotidiano ha anche dichiarato che le rivelazioni della donna sono state allegate al referto medico, dove si poteva leggere con esattezza tutto ciò che la donna aveva già riportato ai giornalisti e più precisamente si è potuto leggere "Si informa la paziente che l'esame è stato eseguito con un ecografo di vecchia generazione, condizione che comporta difficoltà alla visualizzazione del feto, rischio di errore diagnostico e bassa qualità di immagini".

Aperta l'indagine interna

Ovviamente, dopo le dichiarazioni riportate dalla signora, la Asl di Bari ha aperto un indagine interna per cercare di capire come sia potuto accadere un episodio simile. L'Onorevole Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera ha annunciato l'avvio di un interrogazione urgente al Ministro della Sanità per avviare quanto prima possibile un ispezione al sistema sanitario della regione Puglia che dovrebbe garantire i livelli minimi di assistenza sanitaria dal momento che costa allo Stato (attraverso i soldi pubblici di tutti i cittadini) ben 8 miliardi di euro l'anno e circa 280 milioni di euro l'anno di tasse aggiuntive.

Un ecografo funzionante è il minimo che un ospedale dovrebbe avere per poter effettuare una diagnosi quanto più possibile corretta ed affidabile, ha dichiarato Rocco Palese che si è dimostrato inorridito di come il sistema sanitario pugliese possa ancora utilizzare degli ecografi vecchi di trent'anni.