Nuovo episodio di tentata violenza a Roma. Sembra un incubo senza fine quello degli stupri che negli ultimi periodi riempiono le pagine della cronaca italiana. Dopo il drammatico evento di Rimini, che ogni giorno si arricchisce sempre di più di sconvolgenti particolari e dopo le due ragazze americane che hanno denunciato due carabinieri italiani, per subita violenza, ieri mattina un nuovo evento stava per consumarsi anche a Roma.

L'evento al Parco di Colle Oppio

Ieri, nella mattinata dell'8 settembre, al Parco di Colle Oppio della capitale, un uomo avrebbe tentato di violentare una donna.

Il cittadino della Costa D'Avorio avrebbe provato dapprima ad approcciarsi alla donna che, al suo rifiuto, ha tentato ad ottenere ciò che voleva con la violenza, con la prepotenza. L'uomo avrebbe afferrato la donna con l'intenzione di portarla in una zona del parco più appartata, lontano da chi potesse vederli e sentire mentre avrebbe abusato di lei. Fortunatamente, nei pressi dell'accaduto, c'era un ragazzo italiano che ha assistito alla situazione e quando ha capito che l'uomo stava cercando di trascinare via la donna per violentarla ha subito provato ai aiutare la povera turista americana. Prontamente ha anche chiamato la polizia, che non ha tardato a raggiungere il luogo e in pochi minuti sono sopraggiunti i poliziotti per aiutarli.

La polizia ha poi individuato l'aggressore in poco tempo e lo ha portato in Questura, dove immediatamente sia la vittima che il suo testimone hanno provveduto al riconoscimento e alla denuncia. L'aggressore è un cittadino ivoriano residente in Italia ed anche in possesso di un permesso di soggiorno regolare.

Il fortunato epilogo

Non ha subito alcun danno fisico l'americana, se non lo spavento che senza alcun dubbio l'accompagnerà sempre. Proprio per tale motivo non ha avuto quindi bisogno di ricevere alcun tipo di cure mediche. La sua fortuna è stata sicuramente che, considerando l'ora e il luogo della vicenda, c'era qualcuno che ha potuto aiutarla, in caso contrario si sarebbe consumata una nuova tragedia di violenza sessuale, se non peggio.

L'uomo invece è stato subito trasferito al carcere di Regina Coeli di Roma: le autorità giudiziarie analizzeranno il suo caso e controlleranno i suoi eventuali precedenti penali, prendendo una decisione al riguardo della triste e grave vicenda che fortunatamente si è conclusa bene.