La Germania è alla ricerca di un uomo che ha minacciato di avvelenare diversi alimenti in alcuni supermercati se non riceve in cambio 10 milioni di euro. Dopo aver trovato una sostanza tossica in cinque vasetti di omogeneizzati volontariamente contaminati in diversi supermercati della città di Friedrichshafen, che si trova al confine con la Svizzera e l'Austria, la polizia tedesca ha messo in circolazione una foto tratta da un video della telecamera di sorveglianza di un supermercato che identifica il sospetto. Tramite questa foto la polizia invita e chiede l'aiuto di tutti di fermarlo in caso di riconoscimento, dalle immagini mostrate si tratterebbe di un uomo sulla cinquantina, con gli occhiali e con una cuffia bianca.

Negli alimenti per bambini che sono stati sequestrati sono state trovate tracce di glicole etilenico che è una sostanza incolore e inodore che viene usata nella fabbricazione di prodotti antigelo, ma se ingerita in grandi quantità può causare gravi danni alla salute umana.

Una squadra speciale di 220 investigatori si sta occupando del caso

Secondo le autorità tedesche il pericolo non riguarderebbe solo gli alimenti per bambini, poiché l'uomo avrebbe minacciato di contaminare una ventina di prodotti diversi, senza specificare quali. Per chiarire e mettere sotto controllo la situazione è stata incaricata una squadra speciale di 220 investigatori. Dopo poche ore che la sua foto è stata messa in circolazione nella linea telefonica istituita appositamente per questo caso, sono pervenute oltre 650 chiamate con delle segnalazioni dei cittadini che sostenevano di aver visto il presunto avvelenatore di alimenti.

Ma la polizia tedesca ha spiegato che nessuna di queste segnalazioni ha condotto gli investigatori in una pista giusta da seguire per rintracciare l'uomo.

L'uomo ha mandato una mail di minaccia chiedendo 10 milioni di euro

Nella notte del 16 settembre scorso una catena di supermercati e la polizia hanno ricevuto una mail precisa dove l'autore minacciava di avvelenare i cibi per bambini e altri alimenti in diversi supermercati, tra cui, Lidl, Aldi, Müller, Edeka, Norma Rewe e Rossmann ed anche farmacie DM se non avrebbe ricevuto in cambio 10 milioni di euro.

Dopo aver ricevuto la mail la polizia tedesca ha iniziato il lavoro svuotando gli scaffali dei diversi supermercati alla ricerca degli omogeneizzati avvelenati senza causare allarme nella popolazione. Dopo le prove di laboratorio la contaminazione purtroppo è risultata positiva alla sostanza tossica che ha costretto la polizia a lanciare l'allarme nella cattura dell'autore o degli autori di questi ricatti criminali, un allarme che ha creato panico e preoccupazione nella popolazione.