Quando non è tutto oro ciò che luccica, quando regna quella quiete più assoluta preludio di una nuova tempesta. Dalla segretaria del Dipartimento di Sicurezza Interna statunitense, Elaine Ducke, giunge il drammatico e preoccupante allarme della progettazione di un nuovo attentato terroristico da parte dell'Isis e di altre organizzazioni jihadiste, un attentato che sarà messo in atto con una potente esplosione, armi e aerei, con l'obiettivo di provocare innumerevoli vittime tra i civili. Un attentato che segue l'esempio dell'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001: un gruppo terroristico aderente ad Al-Qaeda di Osama Bin Laden dirotta quattro voli di linea.

La notizia

In un intervento all'ambasciata americana a Londra - di cui il Mail Online dà notizia - Eleine Ducke, segretario della Sicurezza Interna Usa (Homeland Security) - lancia l'allarme di nuovo attentato terroristico, con aerei e bombe, per uccidere migliaia di civili, sul modello dell'attentato dell'11 settembre 2001, giorno in cui persero la vita quasi tremila persone.

Da 'piccoli' attentati alla grande esplosione

La denuncia di un nuovo attentato ancora più potente, la possibilità di piangere nuovamente un numero impressionante di vittime è resa ancora più pietosa e lacrimevole dal fatto che gli ultimi attentati, di dimensioni "notevolmente minori", sono - in realtà - la quiete prima della tempesta: un nuovo potente attentato si profila all'orizzonte.

Un attentato che i jihadisti stanno preparando nelle loro roccaforti di Siria e Rakka, nonostante le difficoltà in cui si trovano attualmente.

I camion lanciati sulla folla in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna celano un obiettivo ancor più tetro, grande e ambizioso: servirsi di aerei come armi di distruzione di massa per causare il maggior numero di morti.

Inoltre, attuando un tale espediente, l'Isis deve innanzitutto mantenere impegnati i suoi membri e, in secondo luogo, deve mantenere il flusso di denaro e ricevere sovvenzioni economiche.

Obiettivo: far paura

La Ducke aggiunge che gli attentati realizzati con furgoni e armi da taglio destano ansia e panico proprio perché l'obiettivo dei terroristi islamici è quello di danneggiare la vita di tutti i giorni, di privare i soggetti della loro serenità, di terrorizzarli psicologicamente.

Ciò non vuol dire, però, che abbiano rinunciato a mettere in atto un attentato con aerei.