Vlada Dzyuba, questo è il nome della giovanissima modella russa, morta in Cina dopo aver sfilato per 13 ore senza interruzioni. La baby modella aveva solo 14 anni e soffriva di una forma di meningite cronica che non le avrebbe permesso di lavorare ai ritmi normali. Doveva rispettare alcune indicazioni per lei vitali, tra cui quella di non lavorare oltre le 3 ore giornaliere. Limite che veniva ampiamente superato dalle sessioni di lavoro della giovane indossatrice, sottoposta ad un "contratto schiavizzante". Vlada non godeva neppure di assistenza medica perchè non aveva un'assicurazione che le coprisse le spese sanitarie.

E' morta dopo aver sfilato per ben 13 ore, ed il suo caso è stato segnalato dal Siberian Times, aprendo così uno scenario insospettabile sullo Sfruttamento delle giovani modelle da parte delle case di moda cinesi.

La febbre e poi il coma

Prima della sua ultima passerella, Vlada aveva accusato una fortissima febbre, ma aveva proseguito nel lavoro; una volta finito è svenuta ed è stata trasportata immediatamente in ospedale. La giovane purtroppo è entrata in coma e dopo 2 giorni è deceduta. In ospedale hanno attribuito la causa della morte ad una meningite cronica aggravata dal forte stress fisico. Non è la prima volta che giovani indossatrici siberiane svengono reclutate da aziende di moda cinesi che gestiscono il loro lavoro in maniera molto dubbia.

Si accenna a dure condizioni di lavoro e a violazione dei diritti delle ragazze. Ora il Governo russo sta chiedendo lumi alla Cina e la madre di Vlada, Oksana, racconta che la figlia la chiamava spesso per lamentarsi della stanchezza che il lavoro duro le procurava. Preoccupata, la donna aveva chiesto un visto per raggiungere la figlia, ma il procedimento aveva subito rallentamenti burocratici.

Senza assicurazione e senza scuola

Vlada Dzyuba avrebbe compiuto 15 anni il prossimo 8 novembre e sarebbe dovuta andare a scuola, ma aveva abbandonato la scuola di Perm, negli Urali, la sua città natale, per lavorare in Cina. Secondo il Siberian Times, la ragazza avrebbe avuto diritto ad un'assicurazione sanitaria per tutta la durata dei 3 mesi di contratto ma probabilmente chi l'ha assunta si "è dimenticato" questo particolare.

La modella aveva anche un "assistente personale", Dmitry Smirnov, ora coinvolto nelle indagini della polizia dal momento che non si capisce quale ruolo abbia avuto in relazione alle mancate cure mediche.