Soltanto pochi metri e subito è arrivato lo schianto con la sua amata moto. Purtroppo Daniele Ciffolilli, il 27enne molisano di Petacciato (che da tempo viveva a Napoli), non c'è l'ha fatta ed è morto su colpo dopo lo schianto sulla tangenziale di Napoli di giovedì mattina 12 ottobre, mentre era a bordo della sua moto. La salma del ragazzo di origini molisane è stata affidata alla magistratura, in quanto il magistrato di turno, ha ritenuto fosse necessario effettuare un'autopsia sul corpo del giovane ragazzo, prima di effettuare i funerali. Secondo la polizia stradale, il ragazzo avrebbe percorso soltanto 800 metri prima di schiantarsi contro una recinzione.

Le testimonianze strazianti

Intanto, su Facebook alcuni testimoni che hanno vissuto da vicino la terribile tragedia, hanno scritto post strazianti sul social network per dimostrare tutta la loro compassione per l'imminente tragedia: "Ero lì, ho visto quando hanno tentato di rianimarlo, che terribile tragedia". Questo uno dei tanti post scritti su Facebook. Inoltre, tutti i suoi amici molisani sono affranti e distrutti per questa terribile perdita e il pensiero di molti è: "Resterai sempre nei nostri cuori".

Ancora non c'è una data ufficiale del funerale

Come abbiamo affermato in precedenza, al momento la salma è sotto custodia della magistratura, in quanto il pm ha chiesto l'autopsia sul corpo del giovane centauro che si è schiantato con la sua Yamaha R1 contro una barriera che limita la carreggiata a scorrimento veloce.

Dunque, proprio per questo motivo per chiarire le dinamiche dell'incidente, è necessario fare ulteriori accertamenti sul corpo del motociclista.

La dinamica dell'incidente costruita dalla polizia stradale

Grazie alle testimonianze di chi era sul posto, ma soprattutto grazie alla polizia stradale, si è costruita la dinamica di ciò che ieri mattina è accaduto sulla tangenziale di Napoli.

Erano le 10:30 di ieri mattina quando Daniele Ciffolilli ha imboccato la tangenziale, ha percorso solo 800 metri prima dello scontro fatale. Inoltre, come affermano i testimoni presenti, a quell'ora la tangenziale è sempre molto trafficata e poi da come hanno visto, il giovane ragazzo indossava sia il casco che la tuta da motociclista.

Infatti, il ragazzo non era per niente uno sprovveduto sulla moto che tanto amava e quindi usava tutte le precauzioni possibili. Daniele amava tanto la sua moto e ci usciva spesso in sella alla sua Yamaha, lo testimoniano anche le numerose foto postate sul profilo Facebook del ragazzo.