Un boato improvviso. Poi il terrore. Gianluca Pigliaru, 41 anni, cuoco sassarese, non ha nemmeno capito cosa sia accaduto ieri sera poco prima delle 8 in viale Trento, a Sassari, quando è stato letteralmente travolto da un grosso fuoristrada. L’uomo – padre di un bimbo – è rimasto schiacciato contro la vetrata del locale (il “Moliendo”Cafè) in cui lavorava e dal quale era appena uscito per fumarsi una sigaretta in compagnia di alcuni amici che erano andati a trovarlo. Il 41enne ha riportato lesioni gravissime ed è stato ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Sassari.

I medici stanno facendo di tutto per salvargli la vita: la sua prognosi infatti almeno per ora rimane ancora riservata.

Il conducente del mezzo che ha travolto il cuoco si chiama Matteo Marras. Ha 19 anni, è di Sassari e aveva preso la patente da poco più di un anno (poteva comunque guidare il fuoristrada). Il giovane è stato salvato dagli agenti della Polizia Municipale di Sassari – intervenuti per primi sul luogo dell’incidente – da un vero e proprio linciaggio. Il 19enne che era alla guida della jeep è stato infatti circondato dagli amici del grave ferito che di certo non avevano buone intenzioni. Un altro giovane che era sul grosso mezzo è riuscito ad allontanarsi a piedi, facendo perdere le sue tracce.

Matteo Marras invece è stato immediatamente sottoposto all’alcol test ma è risultato negativo. Ora – dopo il prelievo di sangue – sarà stabilito se abbia fatto uso di sostanze stupefacenti e quindi se fosse alterato alla guida del mezzo. Gli investigatori hanno anche sequestrato i telefonini dei due giovani per capire se – in quella frazione di tempo – fossero impegnati in una conversazione o comunque stessero usando alla guida il cellulare.

Sul luogo del terribile incidente nessun segno di frenata. Sembrerebbe infatti che il giovane non abbia nemmeno cercato di rallentare la corsa del grosso fuoristrada, per questo motivo verranno anche effettuati alcuni accertamenti tecnici sul mezzo per capire se la meccanica abbia avuto qualche problema: si pensa infatti ad una probabile avaria ai freni.

Un rumore fortissimo e poi il terrore

Gianluca Pigliaru – come spesso accadeva durante le pause di lavoro – stava finendo di fumare una sigaretta, proprio di fronte alla veranda del “Moliendo Cafè”, in compagnia di 5 amici che hanno fatto rientro nel locale poco prima dell’incidente. Poteva essere una strage infatti, per una manciata di secondi si è evitato il peggio. Il cuoco sassarese, sfortunatamente – ha avuto la peggio. Il 41enne infatti è stato letteralmente schiacciato dal grosso fuoristrada (una Toyota Land Cruiser), contro la vetrina del bar. Un rumore forte e assordante ha richiamato l’attenzione di tutti. Il fuoristrada (che alcuni testimoni hanno assicurato procedesse a zig zag) è salito letteralmente sul marciapiede, ha spezzato di netto un grosso albero e poi ha finito la sua corsa proprio sulla struttura esterna del bar.

Dove appunto è rimasto incastrato il povero giovane. “Inizialmente abbiamo pensato ad una bomba, un attentato, poteva accadere una strage”, ha raccontato un testimone agli inquirenti.

I soccorsi immediati

Le condizioni del povero cuoco sassarese sono apparse subito gravi ai soccorritori. In viale Trento infatti dopo pochi minuti sono arrivati gli operatori del 118 che hanno immediatamente effettuato i primi soccorsi. E’ stato necessario anche l’intervento di un mezzo dei Vigili del Fuoco di Sassari che hanno messo in sicurezza il luogo, per permettere i soccorsi e tutti i rilievi di legge. Sarà infatti compito degli investigatori della Polizia Municipale ricostruire le fasi di questo assurdo incidente che almeno per ora non ha ancora spiegazioni.

Secondo prime indiscrezioni sembrerebbe che alcuni testimoni abbiano visto il grosso fuoristrada procedere ad un’andatura piuttosto veloce e non troppo “normale”, prima dell’impatto e prima che il conducente perdesse inspiegabilmente il controllo del mezzo. Ora saranno infatti i risultati delle analisi del sangue a poter dire se il giovane avesse fatto uso di sostanze stupefacenti che gli possano aver fatto alterare lo stato mentale alla guida del grosso fuoristrada.