Vincenzo Nibali non è nuovo a iniziative e gesti di solidarietà. Il campione di Messina una volta sceso dalla bicicletta conosce bene quanta risonanza mediatica può portare, amplificando a volte richieste dei tifosi o sensibilizzando l'opinione pubblicata e amministratori. Come quando si è recato, appena terminato il Giro d'Italia da trionfatore nel 2013, al reparto per i pazienti più piccoli al Papa Giovanni di Bergamo, portando in dono la maglia rosa appena conquistata.

Lo squalo omaggia il vigile Frank Milana

Le Tre Valli Varesine è una corsa in linea maschile, facente parte del calendario UCI Europe Tour, che vanta 97 edizioni.

Rientra per gli appassionati che seguono il Ciclismo tra le classiche di autunno e per i professionisti una delle ultime gare della stagione utile a fare bottino di punti. Nel 2016 capitò lungo la corsa uno spiacevole episodio.

Un'auto che non rispettò i divieti di chiusura della strada, travolse Frank Milana, un vigile in servizio sulla moto di scorta alla corsa. Il vigile era un cosiddetto apripista del gruppo di testa, precedendo la testa della gara proprio per assicurare loro la massima sicurezza.

Si trovò sulla propria strada un'auto che non curante dei divieti procedeva nell'altro verso. L'impatto frontale fu terribile, moto distrutta, muso dell'automobile completamente demolito e il vigile gravemente ferito.

Soccorso istantaneamente dai sanitari impegnati nella corsa, fu portato al più vicino ospedale in elisoccorso rimediando la frattura del bacino e altre contusioni meno gravi.

Mercoledì 25 ottobre Vincenzo Nibali per mano del suo direttore sportivo Volpi, ha fatto recapitare la maglia del Giro d'Italia al comando di polizia locale di Varese, dove il vigile è in servizio, per ringraziarlo del suo lavoro.

Un ringraziamento simbolico dedicato anche a tutte le forze dell'ordine che garantiscono la sicurezza sulle strade durante le corse.

Alla stampa Milana dichiara: " 50 giorni di ricovero in ospedale - ha spiegato il vigile - e diversi interventi chirurgici. In due occasioni ho rischiato la morte causa emorragia. E poi mesi di fisioterapia ma non è ancora finita, i dolori sono continui".

Più sicurezza anche per le forze di polizia

L'episodio fece rimanere basiti tutti i responsabili della sicurezza e i coordinatore delle forze di polizia. Ci fu un'aspra polemica tra il sindacato di polizia locale e l'organizzazione della corsa con i relativi coordinatori. Fu raggiunta un'intesa di massima e infatti l'edizione 2017 non solo non riporta alcun fatto simile ma neanche episodi collaterali relativi alla sicurezza dei tifosi o ciclisti. Quest'anno sono state messe in campo tutte le forze necessarie a garantire la sicurezza sia dei corridori, del pubblico che delle forze dell'ordine in servizio.