Il numero delle cause legali per ottenere un risarcimento per danni derivanti da aggressioni di cani o gatti randagi a pedoni, anziani, ciclisti e bambini è in continua crescita, probabilmente a causa dell’aumentare del fenomeno del randagismo. Spesso animali senza un padrone razzolano per le vie delle città, più o meno abitate, causando danni a passanti o a proprietari di abitazioni dove l'animale cerca riparo e cibo per nutrirsi. Di seguito riportata la storia di una donna e un felino.

Gatto aggredisce un donna

Dal Giappone arrivano curiose notizie di cronaca: protagonista dello stupefacente accaduto un gatto, accusato dalle forze dell'ordine di tentato omicidio ai danni di un'anziana signora, trovata dalla polizia in un mare di sangue.

Stando all'esito delle prime indagini svolte, l'unico indiziato - ad oggi - ad aver causato le ferite riportate dalla donna risulta essere un gatto randagio. Fortunatamente la donna si è ripresa, ma per diverse ore si è temuto il peggio, specie la figlia, stupefatta nel trovare la madre nella propria abitazione ricoperta di sangue e in uno stato di choc.

Le dinamiche dell'accaduto

Sembrano non esserci dubbi sull'autore dell'aggressione ai danni della donna. Le prime indagini degli investigatori hanno dato riscontri inaspettati, visto che l'unica ipotesi formulata dalle autorità è quella dell'aggressione da parte di un gatto. Dai riscontri sul posto sono infatti state escluse possibili aggressioni da parte di terze persone, ladri o malviventi vari.

Osservando i graffi sul voto della donna di 82 anni è chiaro ricondurre la colpevolezza ad un gatto randagio: troppo profonde le ferite (si parla di circa 20 centimetri) riportate dall'anziana, che non ha ancora avuto modo di raccontare agli inquirenti i ricordi di quel triste momento: dopo aver preso diversi campioni di sangue sotto le unghie del gatto, le forze dell'ordine dovranno confrontarle con quelle prese dalle ferite della donna.

L'accusa di tentato omicidio - in caso di compatibilità delle tracce di sangue - verrà dunque confermata, anche se è chiaro constatare che il gatto randagio non verrà recluso in carcere. Stando a quanto è parso di capire, la probabilità è quella che il felino venga ripagato con la stessa moneta, o forse ancor di più con la morte.

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