Ha aperto i battenti il 15 novembre scorso il più grande parco agroalimentare del mondo. E dove avrebbe mai potuto aprire se non nel nostro fantastico paese? Ebbene si, FICO è un'opera tutta italiana, ideata e creata dal fondatore di Eataly Oscar Farinetti e fortemente voluta da tutti coloro che da anni operano nel settore dell'enogastronomia italiana.

L'obiettivo primario è quello di raccontare al mondo intero l'eccellenza enogastronomica e la bellezza agroalimentare italiana, elementi di cui il nostro paese va fiero e che grazie a FICO sono stati messi "in vetrina" per far sì che tutti possano realmente apprezzarli.

Ma come è strutturato FICO?

Il parco vanta 10 ettari complessivi, 8 al chiuso e 2 all'aperto, circa 45 punti ristoro dove assaporare ciò che le mani esperte degli ARTIGIANI del gusto preparano con amore per ogni visitatore.

Laboratori, teatro, cinema, aule didattiche e 6 "giostre" educative contribuiscono a rendere la struttura il luogo ideale dove recarsi per conoscere, imparare, osservare.

A FICO si potrà capire e conoscere il grande patrimonio del nostro paese. Possiamo considerarla una vera e propria scuola che mira a far crescere la cultura legata all'enogastronomia italiana e a far crescere il senso di orgoglio e di appartenenza soprattutto nei più giovani. Pensiero condiviso dal fondatore Oscar Farinetti il quale ha concentrato tutta la propria attenzione e la propria passione in questo progetto che mira a mettere in evidenza il prodotto dalla coltivazione e allevamento fino alla produzione industriale.

E cosa si fa a FICO?

Si assapora, si apprezzano i colori e i profumi dei cibi, si impara a conoscere la tipicità delle singole regioni d'Italia grazie ai tanti stand presenti, di tanto in tanto, all'interno del padiglione. Olio d'oliva, cioccolato, pasticceria siciliana. E ancora gelato, arrosticini, nduja, pizza a portafoglio.

Balanzoni, tagliatelle e vini da ogni parte d'Italia.

Unica pecca è quella di avere un unico stomaco, ne servirebbero molti altri per riuscire davvero ad apprezzare tutto quello che il parco propone perchè proprio l’abbondanza e la varietà rendono unica l’Italia, assieme alla ricchezza di tradizioni e specialità.

Quali sono i valori fondanti del parco?

Semplice! Lavorare per l'Italia, essere un luogo vero, raccontare e spiegare, rivolgersi al mondo, imparare divertendosi, rispettare il valore della terra, degli animali, delle persone, del lavoro. Perchè anche se la tecnologia è entrata nelle nostre case il contatto con la cultura non digitale, di qualunque tipo essa sia, ci aiuta a vivere meglio. "E' inutile per l’uomo conquistare la Luna, se poi finisce per perdere la Terra". (François Mauriac)