Se pensavate di averle sentite veramente tutte, aspettate di leggere questa notizia prima di pronunciarvi. Già, perché purtroppo dobbiamo riportarvi un drammatico episodio accaduto nel Kazakistan settentrionale; un delitto familiare la cui esecutrice è una persona dalla quale non ci si attenderebbe mai un'atrocità simile. Quanto è accaduto in un villaggio di Dubrovnoe sembra la trama di un film horror, ma purtroppo è una drammatica realtà.

Omicidio da film horror: neonata "cucinata" nel forno di casa

Secondo quanto riportato dalla testata russa "Lenta.ru", e in base alle notizie diffuse dall'emittente Ktk, una nonna avrebbe ucciso la propria nipotina cucinandola letteralmente nel forno.

L'atroce delitto si sarebbe consumato mentre la mamma della neonata non era in casa, poiché era andata a fare la spesa insieme all'altro figlio di nove anni, lasciando la piccola in custodia proprio alla nonna. Proprio in quel momento si è scatenato l'orrore, una crudeltà innaturale consumata dalla donna, identificata come Lyubov Rusalieva, 62 anni, che avrebbe seri problemi di dipendenza dall'alcool.

La mamma lascia la bimba con la nonna: macabra scoperta al rientro

La nonna avrebbe infilato la nipotina nel forno della propria cucina, accendendo al massimo la temperatura, sottoponendo così la povera bambina alla più atroce delle morti. Non è ancora chiaro se la signora, al momento del brutale omicidio, fosse sobria o sotto gli effetti dell'alcool.

Se così fosse, però, non si comprenderebbe come mai la mamma avesse deciso di lasciare la figlia alla nonna evidentemente poco lucida. La madre, quando è rientrata nell'appartamento, non ha potuto far nulla per salvare la figlioletta.

Parla il responsabile del distretto rurale di Dubrovnoe

Il responsabile del distretto della cittadina ha immediatamente rilasciato alcune dichiarazioni in merito, spiegando che tutti conoscevano Lyubov Rusalieva come un alcolista, ma che prima d'ora era sempre stata gentile con chiunque, e mai ci si sarebbe aspettati un'azione del genere, soprattutto nei confronti della nipotina.

La 62enne, in ogni caso, è stata posta agli arresti con l'accusa di omicidio volontario aggravato, ed ora rischia dai 15 ai 20 anni di reclusione.

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