Sono molti gli oggetti spaziali che rischiano di schiantarsi contro la Terra. Molti di questi sono naturali, come l'asteroide 99942 Apophis che dovrebbe collidere con il nostro pianeta fra qualche anno. Altri, invece, sono di origine artificiale, come la Stazione Spaziale Tiangong-1, che attualmente è fuori controllo. Gli scienziati che stanno monitorando il satellite impazzito hanno affermato che dovrebbe schiantarsi al suolo più o meno a gennaio 2018. A questo punto le domande sono molte: dobbiamo temere qualcosa? Cosa succederebbe se Tiangong-1 danneggiasse cose o persone?
Quali sono le precauzioni da prendere? Andiamo a vedere insieme cosa dicono gli scienziati.
Tiangong-1
La Stazione Spaziale Tiangong-1 venne lanciata nel 2011, ma nel febbraio del 2016 le comunicazioni vennero interrotte da un guasto. Il satellite ha un peso di 8.500 kg, e le agenzie spaziali non possono garantire un rientro sicuro. Ma che rischi corriamo se delle parti di Tiangong-1 dovessero colpire dei centri abitati? L'Aerospace Corporation ha affermato che è improbabile che i detriti colpiscano qualcosa danneggiandola in maniera significativa, ma se questo dovesse accadere non bisognerà assolutamente toccare o avvicinarsi troppo ai pezzi. Questo perché i detriti di Tiangong-1 contengono percentuali significative di idrazina, una sostanza molto tossica.
L'Aerospace Corporetion eseguirà comunque dei calcoli poche settimane prima dello schianto, per stimare la pericolosità della Stazione Spaziale impazzita. Recentemente un altro oggetto spaziale si è schiantato al suolo, ovvero un meteorite caduto in Finlandia. Dell'incredibile schianto sono state riprese le immagini [VIDEO].
Satelliti impazziti e gare
Il rientro di Tinagong-1 verrà monitorato dall'Inter Agency Space Debris Coordinatiion Commitee (IADC). L'équipe è formata da 13 esperti provenienti dalle Agenzie Spaziali più prestigiose del mondo, come la NASA, l'ESA (European Space Agency), e le agenzie del Giappone, dell'India, della Russia, della Cina e del Sud Corea. Questi presenteranno i propri calcoli al momento dello schianto e si valuterà quali astronomi hanno fornito le stime più precise.
Holger Krag, il capo dell'ESA Space Debris Office, ha detto che i detriti della stazione potrebbero schiantarsi in molti paesi contenuti fra una latitudine di 43° nord e 43° sud, cosa che mette in pericolo molti stati dell'Europa. Ma un altro oggetto spaziale ha attirato l'attenzione degli scienziati. Stiamo parlando di 3200 Pheathon, un asteroide di 5 km che è entrato nel nostro Sistema Solare.