Molte mamme lasciano i propri figli all'interno della scuola credendo che, almeno per la durata delle lezioni, i loro figli siano al sicuro. Non è stato invece cosi in provincia di Cosenza, più precisamente a San Giorgio Albanese, comune con meno di 1500 residenti, in cui due maestre della scuola dell'infanzia dovranno adesso rispondere di maltrattamenti su minore.

Schiaffi, pizzicotti e tirate d'orecchie nella scuola degli "orrori" sono state registrate dalle telecamere dei carabinieri che da mesi seguivano l'attività recidiva delle 2 maestre, sotto l'attenzione del procuratore Eugenio Facciolla e del sostituto Valentina Draetta.

A seguito di una denuncia presentata da alcuni genitori dei bambini della scuola materna sono state avviate le indagini nei confronti delle due insegnanti di cui è stata disposta la sospensione dall'insegnamento per sette mesi.

Nelle ultime due settimane erano già stati registrati diversi maltrattamenti nei confronti dei bambini della scuola che hanno portato all'intervento immediato dei militari e alla sospensione dall'insegnamento dei due insegnanti. Sembra che una di queste per intimidire un alunno dell'istituto abbia pronunciato queste parole "... Se non fai il bravo, ti faccio il pungi-pungi..."

Non è da escludere che minacce verbali come queste fossero una sorta di rito che precedeva il castigo inflitto ai bambini della scuola.

Secondo alcune ricostruzioni, sembra che le insegnanti invitassero i bambini a risolvere le loro piccole discussioni con l'utilizzo della violenza.

Bisogna ricordare l'importanza per dei bambini di tenera età, di frequentare un ambiente sicuro, specie se si tratta di una scuola, [VIDEO] poichè il maltrattamento infantile può portare a conseguenze e patologie molto importanti, come depressione, ansia e disturbi dissociativi.

Secondo alcune ricerche infatti, i bambini vittime di abusi e maltrattamenti, vivono un problema di deformazione dei sentimenti di fiducia in sè stessi e negli altri e nell'espressione delle emozioni empatiche.

E' già possibile reperire in rete, il video dei maltrattamenti subiti dalle due insegnanti, però scegliamo di non mostrarveli per tutelare la privacy e in particolar modo il rispetto nei confronti dei giovanissimi alunni della scuola, sicuramente nelle prossime ore seguiranno ulteriori informazioni e approfondimenti. per questo motivo vi invitiamo a continuare a seguirci.