Oggi a Milano è deceduto il noto chef Gualtiero Marchesi, nato il 19 marzo 1930 a Milano. E' stato senza alcun dubbio uno degli chef italiani più famosi al mondo e titolare del ristorante "Il Marchesino", più precisamente il ristorante del teatro alla Scala di Milano. Fu definito da molti critici come l'innovatore della cucina italiana, poiché cambiò le regole della stessa con la sua fantasia e la sua passione innata.
La vicenda della restituzione della stella Michelin
Aprì il suo primo ristorante nel 1977 ottenendo da subito la stella Michelin (ne ebbe in tutto tre), premio prestigiosissimo della nota guida culinaria francese Michelin.
Nel giugno del 2008 decise di restituire la stella appena conquistata, contestando il metodo di attribuzione del punteggio, avendo tale guida dato il massimo riconoscimento a soli 5 ristoranti italiani contro i 26 francesi. Tornò sull'argomento qualche mese dopo dicendo: "Ciò che più mi indigna è che noi italiani siamo ancora cosi ingenui da affidare i successi dei nostri ristoranti ad una guida francese. E' scandaloso dare il massimo voto a 26 ristoranti francese e solo a 5 italiani. Polemizzai con la Michelin per dare un esempio ai giovani, affinchè capiscano che la passione per la cucina non può essere subordinata ai voto. Non è ne sano ne giusto sacrificarsi solo per ricevere una stella , quando le soddisfazioni sono ben altre".
Molti ammirarono Gualtiero Marchesi per queste dichiarazioni; altri invece lo criticarono, poichè, secondo loro, è troppo facile sparare sulla guida Michelin dopo aver beneficiato di tale guida a livello di fama internazionale.
Attività di Gualtiero Marchesi negli ultimi anni
Nel giugno 2006 fondò ALMA , la scuola internazionale di cucina italiana con sede a Colorno, comune di quasi 9.000 abitanti in provincia di Parma e ne fu rettore fino a settembre 2017 quando riuscì ad entrare nella presidenza del comitato scientifico.
Fondo, inoltre, la ICA, Italian Culinary Academy, a New York.
I piatti più rappresentativi
Lo chef con i suoi piatti celebri ispirò molti suoi allievi tra cui possiamo menzionare Enrico Crippa, Davide Oldani e il più famoso Carlo Cracco, giudice di Masterchef e molto amato dagli italiani. Tra i suoi piatti più celebri sicuramente meritano una menzione il riso oro e zafferano, il dripping di pesce, la piramide di riso venere e gli spaghetti al nero di seppia, con uova di salmone e salsa allo yogurt.