Una reggia di Versailles dei giorni nostri. Uno "sfizio" che si è voluto concedere non un abitante qualsiasi del nostro pianeta, bensì Mohammed Bin Salman, 32enne principe ereditario saudita, figlio dell'attuale re Salman, un uomo per cui è sempre Natale. Il futuro re che, evidentemente non ha problemi economici di sorta, ha acquistato l'imponente residenza privata "Chateau Louis XIV", per 275 milioni di euro. La gigantesca villa, costruita in stile Luigi XIV, si trova a pochi chilometri da Parigi ed è, secondo le stime di riviste di settore tra cui "Fortune", la casa più costosa del mondo.

Parola d'ordine: sfarzo

Stanze che non si contano con soffitti affrescati, pareti rivestite in oro e pavimenti in marmo intarsiati e colonne dorate, quindi accessori preziosi ovunque. E poi, bagni a non finire con rubinetteria in oro e tutti i comfort possibili e immaginabili. Inoltre, una mega piscina interna con lampadari appesi alle pareti, un cinema, un night club sotterraneo, un enorme acquario a parete, una grotta per una cantina di vini rinomati e costosi, un campo da squash. E all'esterno, fontane e trionfi d'acqua, statue in marmo di Carrara, giardini spettacolari e un labirinto di siepi, una pista per cavalli, il tutto in 57 acri di spazio. Un palazzo da re, che non a caso riproduce nello stile architettonico il palazzo di Versailles del re Sole, secondo alcuni all'insegna del kitsch.

Di certo dello sfarzo ovunque e ultra esibito. Il "castello" si trova anch'esso a Versailles, ma, a differenza dello storico edificio monumentale di cui riproduce la facciata, la "dimora" comprata dal principe ereditario dell'Arabia Saudita, ha una tecnologia all'avanguardia, compresa una domotica d'ultimissima concezione che permette di avere a disposizione un sistema audio, luci e aria condizionata controllabili a distanza con uno smartphone.

Il finto palazzo del Re Sole, in realtà è stato ricostruito a cominciare dal 2009 per esser completato nel 2011, sulle fondamenta di un castello del XIX secolo che era stato demolito da Emad Khashoggi, manco a dirlo, nipote dello sceicco saudita miliardario che, grazie al traffico di armi, è stato l'uomo più ricco del mondo.

In realtà il sontuoso acquisto era avvenuto nel 2015, ma finora la società immobiliare francese "Daniel Féau", che fa parte della rete Christies, non aveva rivelato l'identità del nuovo proprietario. Di lui si sapeva solo che era mediorientale. Ma ora il segreto è stato svelato dal "New York Times".

Il principe fa 'acquisti'

Mohammed Bin Salman, il futuro erede al trono del regno wahabita, è stato al centro di contese politiche perché nel suo paese ha avviato una durissima campagna anticorruzione per contrastare l'arricchimento personale delle elite saudite e un processo di riforme, specie riforme sociali a cominciare dalla possibilità data alle donne di guidare, anche se non ha eliminato la pena di morte.

Ma nelle sua vita privata, lui che è già ultra ricco, fa scelte tutt'altro improntate alla moderazione. Quando decide di fare "shopping", non è persona che acquisti cosucce, ma movimenta miliardi. Si tratta infatti dello stesso uomo salito alla ribalta delle cronache per essersi aggiudicato il "Salvatur Mundi", celebre dipinto di Leonardo Da Vinci, comprato per 450 milioni di dollari. Il principe aveva di recente anche comprato uno yacht del valore di 500 milioni. Si tratta di acquisti che non fa mai di persona, ma sempre tramite la "Eight Investment Company", una società saudita gestita da persone vicine alla famiglia reale che si avvale di paradisi fiscali per ottimizzare la spesa. Un modo per mettere a segno acquisti multimiliardari che arricchiscono il già inestimabile patrimonio reale.