Arriva dal capoluogo partenopeo un bellissimo gesto di solidarietà, che ha visto barbieri, parrucchiere ed estetiste, regalare barbe e lavaggi di capelli alle persone più bisognose. Un vero è proprio salone di bellezza, allestito recentemente dall'Associazione "Salvi per un pelo" anche in Piazza Carlo III, di fronte al Real Albergo dei Poveri, per donne, uomini e bambini. I volontari hanno voluto donare un nuovo aspetto, lavando via la povertà, a quanti - considerando la crisi economica - non possono permettersi spese di questo tipo, ormai divenute quasi un lusso consentito al ceto sociale medio-alto.

Gli altruisti operatori dell'estetica non si sono, però, limitati solo a quanto citato in precedenza, ma hanno voluto donare anche permanenti, colorazioni, trattamenti per il viso e manicure. A beneficiare delle coccole in strada, non solo persone senza tetto, ma anche tanti papà e mamme, che avendo un unico reddito familiare preferiscono garantire quantomeno il minimo indispensabile ai propri figli, rinunciando di conseguenza alle cure personali. Molti anche i bimbi, che in quel taglio generale alla povertà familiare, hanno dato una spuntatina ai capelli. In fila per il look gratis anche giovani senza lavoro, e meno giovani che il lavoro lo hanno perso, senza riuscire a trovarne un altro.

Tempi e luoghi per il taglio alla povertà

L'attività benefica è praticata dai volontari napoletani ogni settimana in favore di tutte le persone che stanno vivendo un periodo di problematicità economica. La giornata dedicata alla solidarietà è quasi sempre il lunedì, giorno di chiusura degli esercizi commerciali di barbieri e parrucchieri, ma in via del tutto eccezionale è stata dedicata ai meno fortunati anche qualche domenica, come quella del Ponte dell'Immacolata, quando il salone ha preso vita proprio davanti alla struttura settecentesca voluta da Carlo III di Borbone per accogliere i più bisognosi.

Con l'obiettivo di praticare questo "lavoro" gratis, i volontari ogni volta allestiscono un vero e proprio salone, con tanto di poltrone. Al fine di attivare asciugacapelli, ferri e piastre per la chioma, fondamentali per concretizzare la loro attività benefica, adoperano un generatore di corrente. Inoltre, per consentire a tutti di beneficiare del loro servizio si spostano ogni volta nei vari quartieri, ascoltando anche le richieste delle associazioni dei senzatetto, presenti sul territorio cittadino. In questo periodo in particolare, la vicinanza e l'aiuto ai più poveri per questi operatori della solidarietà, rappresenta un modo per concretizzare realmente il significato del Santo Natale.