Una vicenda agghiacciante. I Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno arrestato un pregiudicato 53enne per stalking e minacce aggravate. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso per ordine del Gip della capitale. L'uomo è accusato di avere proditoriamente terrorizzato più di 100 famiglie residenti nelle case popolari del quartiere Testaccio a Roma.

La vicenda

Il pregiudicato di 53 anni era uscito dal carcere da circa due mesi, e si era messo in testa di rioccupare il suo vecchio alloggio popolare, un appartamento sito in una palazzina del quartiere Testaccio, nel cuore di Roma.

L'uomo, infatti, voleva rimpossessarsi della vecchia abitazione in cui aveva soggiornato abusivamente prima di scontare la pena detentiva per la quale era stato allontanato, nonostante il Comune gli avesse assegnato un'altra dimora a Santa Palomba che, però, lui non aveva gradito.

Il molestatore era talmente ossessionato dal desiderio di rientrare in quel vecchio immobile, che quando aveva trovato la porta d'accesso murata dagli amministratori del comprensorio per evitare altri abusivismi, aveva deciso di alloggiare nel sottoscala dell'edificio. Lo stalker aveva anche iniziato ad infastidire i condomini, facendoli vivere nel terrore, e alle costanti diffide dei responsabili della società Ater - che si occupa della gestione degli stabili - aveva risposto con delle minacce, estraendo il coltello.

Aveva fatto ricorso anche alle cattive maniere per allontanare da sé possibili persuasori che lo invitavano a lasciare il palazzo.

Gran parte degli inquilini non sopportavano più quelle ripetute angherie, ed erano fermamente propensi a lasciare i loro immobili per le vacanze natalizie, per avere almeno in quei giorni un po' di pace.

Infine, sfiniti dalle numerose aggressioni e minacce, hanno chiamato i carabinieri.

Il provvedimento restrittivo

In un primo momento, il tribunale di Roma ha emesso un provvedimento restrittivo nei confronti del disturbatore, con il giudice per le indagini preliminari che ha sancito il divieto per l'uomo di avvicinarsi al comprensorio Ater del quartiere Testaccio.

Ma il 53enne non ha rispettato l'ordine del magistrato, ed è tornato ad aggirarsi per la zona, seminando panico e terrore fra gli abitanti. Inoltre si è recato di nuovo nella sede dell'Ater e ha nuovamente minacciato il funzionario.

L'arresto

Alla luce dei nuovi fatti, il magistrato incaricato ha disposto l'arresto del 53enne. I carabinieri di Roma Aventino hanno tradotto il pregiudicato presso il carcere di Regina Coeli. L'uomo è accusato di molestie continuate e ripetute, oltre che di minacce. I residenti del quartiere hanno fragorosamente applaudito l'operato dei carabinieri, grazie ai quali ora potranno finalmente godersi un pizzico di serenità.