Correva l'anno 1969 quando gli Stati Uniti chiesero la fine del "Project blue book", il quale si occupava di avvistamenti non identificati. Dopo tale data mutarono molte cose, come ad esempio la posizione dell'Air force nei confronti di tale fenomeno. Così se in un primo momento avrebbero mostrato grande interesse verso il fenomeno ufo, successivamente sarebbe stata omessa qualsiasi prova del loro coinvolgimento in questo campo. Ma ad alimentare l'interesse e la curiosità vi sarebbero alcuni indizi. Innanzitutto le presunte dichiarazioni di Greenwald secondo le quali tra i regolamenti dell'Air Force sarebbe risaltata ai suoi occhi la voce riguardante gli oggetti volanti non identificati.

Come se non bastasse negli ultimi anni la stampa avrebbe reso pubbliche alcune missioni condotte dalla Chiesa, più precisamente dal Vaticano in collaborazione con la NASA.

L'occultamento delle prove da parte dell'Air Force

Successivamente alle dichiarazioni di Greenwald, l'articolo riguardante gli oggetti volanti non identificati sarebbe stato modificato, per lasciare spazio ad alcune prerogative da adottare in caso di uragani. Il mistero che si cela dietro tali avvenimenti, non ha fatto altro che alimentare ulteriori domande sul perchè il governo degli Stati Uniti d'America non voglia per nessun motivo rendere pubblica la questione.

Le insolite ricerche del Vaticano

Negli ultimi anni il Vaticano in collaborazione con la NASA, avrebbe intrapreso alcune ricerche spaziali dai propri osservatori situati in diverse zone del mondo.

Lo scopo di tali ricerche sarebbe quello di scovare un pianeta oltre l'orbita di Plutone. Inoltre sembrerebbe essere proprio il Vaticano il finanziatore segreto di alcune missioni della NASA nella ricerca spaziale. Tale collaborazione si può riscontrare nella missione Siloe, dove sarebbero state fotografate le sette sorelle della terra.

Analizzando questi casi si rimane pur sempre nel campo delle ipotesi, ma la possibilità che dietro tali collaborazioni si celi qualcosa di insolito potrebbe esistere. Per scoprire la verità bisognerà dunque aspettare del tempo. Che i governi, in particolare quello degli Stati Uniti d'America e la Chiesa, tengano numerosi segreti lontani dagli occhi dell'opinione pubblica è fenomeno risaputo. Rimarrebbe comunque aperta la pista secondo la quale tali provvedimenti, abbiano il fine di non suscitare panico tra i cittadini.