Una condanna esemplare. I tribunali della cittadina di Baton Rouge in Louisiana, hanno condannato i fadanzatini Jace Crehan di 23 anni e Brittany Monk di 20 anni rispettivamente all'ergastolo e a 40 anni di carcere per omicidio volontario. I due giovani hanno brutalmente ucciso il patrigno di lei, introducendosi di notte nella sua roulotte. Il movente dell'omicidio sembra essere stato quello della vendetta. Il padre putativo della ragazza infatti molestava la ventenne sin dalla tenera età.
Le continue violenze del padre orco
Brittany Monk era stata molestata dal compagno della madre da quando aveva 4 anni.
Un incubo che era andato avanti fino al dodicesimo anno compiuto della ragazza. Raggiunta la maggiore età, la giovane donna aveva trovato il coraggio di denunciare gli abusi sessuali e le molestie subite dal patrigno Robert Noce Jr.
Lo stupratore però non era stato condannato al carcere, ma solo a 5 anni di libertà vigilata. Brittany era rimasta molto delusa dal verdetto espresso dai tribunali americani ed essendo rimasta incinta del compagno Jace, era molto preoccupata di mettere a rischio l'infanzia del futuro nascituro. Di certo non voleva più avere a che fare con il suo aguzzino. Jace invece era molto preoccupato per l'incolumità della sua compagna, i due temevano delle ritorsioni da parte di Noce.
Il piano mortale
In questo clima di rancore e timore, i due fidanzatini hanno deciso di sbarazzarsi dell'orco, mettendo in atto un vero e proprio piano di morte. Sono entrati di notte nella roulotte del patrigno violentatore e lo hanno brutalmente ucciso. Per non lasciare prove che riconducessero a loro, hanno anche indossato dei guanti di lattice e delle cuffie.
I loro intrighi però sono andati in pezzi quando, gli investigatori hanno trovato i guanti di lattice sopra un bidone metallico a poca distanza dall'abitazione di Noce. Su quel materiale di gomma c'erano le tracce del Dna di Brittany.
L'arresto e la condanna
I due fidanzatini "mortali" sono stati arrestati fin da subito e non hanno mai mostrato il minimo pentimento per quello che hanno fatto.
Per questo motivo i tribunali della Louisiana hanno inferto loro una condanna più che esemplare. Jace Crehan è stato condannato alla pena dell'ergastolo per omicidio di secondo grado, mentre Brittany Monk a 40 anni di carcere per omicidio colposo. Secondo l'avvocato della coppia killer, Franz Borghardt i due giovani amanti volevano solo vendetta. Dopo anni di violenze e abusi sessuali e dopo essere rimasta in cinta, in Brittany è scattata la follia. Secondo il poliziotto Darwin Miller che ha arrestato i due ventenni, non esiste giustificazione per l'omicidio a prescindere quali siano le motivazioni che inducono a commetterlo. La vita non è un romanzo di Shakespeare, né un film Hollywoodiano, va affrontata sempre con coraggio e senza commettere reati.