Oggi, 16 gennaio si aprono le iscrizioni online alla scuole primarie e secondarie. Dalle 8 di mattina alle 20 di sera del 6 febbraio 2018 connettendosi al portale Miur in modo che i genitori o chi ne fa le veci possono iscrivere al prossimo anno scolastico i propri figli delle prime classi d'istruzione primaria e secondaria di primo e secondo grado. Le immatricolazioni online sono valide anche per i corsi dei Centri di formazione professionale regionali. Attenzione: potete farlo senza fretta in quanto non è presente una scadenza, dato che sarà permesso fare accesso alle iscrizioni online per diversi giorni e non sono incluse richieste inoltrate per prime.

Ecco tutti i passaggi per richiedere l'iscrizione

Prima di tutto occorre registrarsi al sito (azione già fattibile dal 9 gennaio 2018) in modo da tale da avere tutte le informazioni importanti per l'attuazione del procedimento, oltre ad alcuni tutorial per assistere le famiglie e una determinata sezione per le domande frequenti. Nello specifico tre filmati guida che mostrano il procedimento d'immatricolazione step by step. Per le iscrizioni dei più piccini alle scuole d'infanzia il procemedimento rimane in forma cartacea, mentre l'aderenza delle scuole paritarie al sistema delle "iscrizioni online" rimane non obbligatoria. Per quanto riguarda quelli che non hanno ancora le idee chiare su quale istituto o indirizzo scegliere, è presente il sito "Scuola in chiaro", che mette a disposizione le schede riassuntive di tutte le scuole, dei principali dati, dell'offerta informativa e dei resoconti di autovalutazione degli istituti scolastici che includono potenzialità e obiettivi da migliorare.

Scuola: novità per gli studenti

Tra le principali novità per gli studenti che accederanno alle scuole secondarie di secondo grado sono presenti i nuovi indirizzi quadriennali sperimentali che avranno inzio a settembre. Hanno avuto esito positivo alla sperimentazione già un centinaio di classi: quarantaquattro nel settentrione, ventitre al centro e trentatre nel meridione.

Si parla di settantacinque indirizzi liceali e venticinque tecnici. Gli istituti statali coinvolti sono settantatre mentre quelli privati sono ventisette. Per le ulteriori 92 classi il Ministero provvederà a domandare al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione il responso per inserirle nella sperimentazione. Inoltre, ci saranno novità anche per i giovani che opteranno per indirizzi professionali: i corsi dureranno dai 6 agli 11 anni.