Il 5 gennaio 2025, si è tenuta a Bologna la visita guidata "Bologna Noire", organizzata da Emilia Romagna in Tour. Partendo da Palazzo Re Enzo, in Piazza del Nettuno, i partecipanti hanno percorso un itinerario, esplorando i luoghi della città legati a delitti, esecuzioni e leggende. Dopo un'ora di narrazione storica, il percorso si è concluso in via Portanova, dove la vicenda della "strega enormissima", Gentile Budrioli, ha chiuso il cerchio di un viaggio nel lato più oscuro del capoluogo emiliano. Le prossime due date saranno il 23 febbraio e il 9 marzo.
Una narrazione tra storia e mistero: da delitto di Francesca Alinovi al tribunale del Torrone
La visita, condotta da una guida, ha permesso ai partecipanti di esplorare le vicende di Bologna pontificia, quando la città era teatro di violenze, superstizioni e giudizi sommari. Tra gli episodi narrati, spicca il delitto di Francesca Alinovi, avvenuto in via del Riccio. L’omicidio della giovane critica d’arte, attribuito a Francesco Ciancabilla che si è sempre professato innocente, ha scosso la Bologna degli anni ottanta ed è rimasto uno dei casi più controversi della cronaca recente.
Non meno impressionante è la storia del tribunale criminale del Torrone, simbolo di una giustizia spietata, dove molti processi si concludevano con condanne a morte.
Le esecuzioni avvenivano spesso sotto il portico in Piazza Maggiore, davanti a una folla di spettatori, un luogo che oggi è sinonimo di convivialità ma che un tempo era segnato da tragedie pubbliche.
Figure enigmatiche e luoghi simbolici: dalla diavolessa di Bologna a via San Procolo
Il percorso ha portato i partecipanti anche nei pressi dell’Ospedale dei Bastardini, dove un tempo venivano abbandonati i bambini indesiderati.
Qui si trova la leggenda della "Diavolessa di Bologna", una figura posta accanto alla Madonna, a simboleggiare la lotta tra bene e male.
Non lontano, in via San Procolo, i racconti si sono concentrati sulla figura dia Girolamo Menghi da Viadana, uno dei più celebri esorcisti dell’epoca, e sulle pratiche di purificazione spirituale che si svolgevano in questa zona.
La narrazione si è arricchita della leggenda della "Santa che profuma", Santa Caterina de’ Vigri, il cui corpo incorrotto emana un aroma celestiale, rappresentando un mistero ancora oggi.
Leggende e superstizioni da Procolo a la strega "enormissima"
Tra gli aneddoti più curiosi narrati durante il tour, è narrata la storia dell’alunno che morì per eccessivo studio. In sua memoria fu apposta una lapide che recita in latino: "Se avesse ascoltato la campana, sarebbe ancora qui tra noi". Un invito a bilanciare impegno e riposo che risuona ancora attuale.
Infine, il viaggio si è concluso con la storia della strega "enormissima", Gentile Budrioli, una donna accusata di stregoneria per la sua conoscenza delle erbe e l’interesse per l’astrologia.
Arrestata e processata, fu bruciata viva sotto il portico di via Portanova, un epilogo che rappresenta la crudeltà dei tempi.
Valutazione esperienza complessiva di Bologna Noire: le pagelle
L’idea di un tour che esplora il lato oscuro di Bologna si è rivelata interessante (voto: 7), e i racconti dettagliati dei luoghi hanno aggiunto valore all’esperienza. Tuttavia, la narrazione, seppur coinvolgente, ha sofferto dei rumori ambientali del centro cittadino, limitando in alcuni momenti la comprensione. Una soluzione come l’uso di audio guide potrebbe migliorare l’esperienza complessiva.
Con una valutazione complessiva di 7,5, "Bologna Noire" si conferma come un evento imperdibile per chi ama i racconti che intrecciano mistero, cultura e fascino storico.