Dalla preoccupazione di non arrivare a fine mese, a quella di riuscire a restare per sempre anonimo dovendo gestire una cifra astronomica. Non solo la lotteria: con un Gratta e Vinci, la Befana ha regalato una calza stramilionaria a un misterioso artigiano 50enne della provincia di padova. Mentre molti italiani in vari luoghi della penisola, dopo l'estrazione dei biglietti fortunati esultavano per vincite milionarie o comunque ragguardevoli, a Saonara, comune alle porte di Padova, sabato scorso un anonimo ha vinto 5 milioni di euro con un biglietto "100x" acquistato al Bar Centrale.

Una vincita 'ingombrante'

Di lui si sa poco e niente. Il fortunato giocatore diventato nel tempo di un 'grattino' di un biglietto novello Paperon de Paperoni, se possibile, vorrebbe che di lui si sapesse meno di nulla. Il giorno dell'Epifania, alle 13, all''artigiano, sposato e con figli, è cambiata la vita. Quel che è accaduto in pochi istanti lo ricorda benissimo il 42enne cinese Liu Furong, da 3 anni titolare del Bar Centrale in piazza. L'artigiano è arrivato nel locale e ha comprato un "100x" da 20 euro, gioco che in caso di vittoria moltiplica il premio fino a 100 volte. Come è stato. Il tempo di raschiare la pellicola dorata del biglietto per strabuzzare la vista, uscire immediatamente dal locale come tarantolato.

Poi ha chiamato il signor Liu restando fuori, ha estratto il biglietto dalla tasca e gli ha chiesto strabiliato: "Sono cinquemila o cinque milioni di euro?". Lo ha pregato di controllare e ricontrollare il biglietto, contare gli zeri, verificare se era tutto vero quel che vedeva. Il signor Liu gli ha confermato che la cifra vinta era a sei zeri.

"Istintivamente mi ha abbracciato", ha detto l'asiatico. Poi, al culmine di una gioia incontenibile, è scappato. Non prima di avere promesso al signor Liu un premio e di aver chiesto ai conoscenti che erano nel locale massima discrezione sul suo nome.

Blindato in casa

All'esultanza e alla gioia, si sono aggiunte prestissimo paura e preoccupazione.

La stampa locale racconta che il 50enne residente nel vicino comune di Legnaro da un paio di giorni sia chiuso in casa nel timore che sia svelata la sua identità. Nei comuni di Saonara e Legnaro, ora non si parla che di lui. C'è chi giura di sapere chi sia, ma probabilmente bara. Secondo i conoscenti, il vincitore teme che l'improvvisa e inaspettata ricchezza possa essere fonte di guai per lui e la sua famiglia. Che possa attirare l'attenzione di approfittatori o, peggio, malviventi. Pare non veda l'ora che termini la "caccia all'uomo", sul caso si spengano i riflettori per tornare a una 'normale' vita da neomilionario. D'altra parte ognuno reagisce a modo suo: ben diverso l'atteggiamento di Biagio Vigna, 64enne parcheggiatore di Pinerolo che ha pubblicamente comunicato la sua vincita alla Lotteria di un milione di euro, certo che la gioia manifesta e condivisa rafforzi la fortuna.

Vigna è finito persino al pronto soccorso per l'incontenibile emozione. Chi a Saonara sta festeggiando pubblicamente con tanto di vistosi cartelli, è il signor Liu che però neanche sotto tortura svelerà l'identità del plurimilionario. Lo ha giurato in nome dell'etica professionale. Ai tavolini del Bar Centrale i pareri sono contrastanti: c'è chi invidia il fortunato, e chi non vorrebbe trovarsi nei panni dell'ex 'povero' perché i soldi portano problemi e attirano malintenzionati. Intanto da due giorni nel locale c'è un continuo pellegrinaggio di cittadini, sindaco in testa. Tutti a grattare decine di biglietti delle lotterie istantanee sognando di ripetere la vincita stratosferica.