Continua la storia della donna di Capodrise, che dopo aver visto le riprese della sua sfuriata - avvenuta in un negozio del "La Reggia Designer Outlet" di Marcianise - diffondersi sul web, intende adire alle vie legali. La signora - riguardo alla scenata - ha raccontato di essersi sentita ignorata dalle commesse, le quali in alcun modo intendevano rimborsarle i soldi dell'abito e della pelliccetta incriminati - ha voluto precisare che ha sentito leso un suo diritto di consumatrice.
La cliente infatti, aveva fatto sapere - con modi sicuramente coloriti - il danno che le avrebbe causato l'abito nero acquistato, il quale non solo si sarebbe scucito, ma avrebbe anche stinto la pelliccia, utilizzata per coprirsi dal freddo, durante una cerimonia per lei molto importante.
La casalinga - ora tranquillizzatasi - ha spiegato che la figuraccia fatta al matrimonio di una persona cara tenutosi a Rimini, davanti a ben centocinquanta persone, le avrebbe comportato notevole disagio ed imbarazzo. La donna ha provveduto a denunciare alla guardia di finanza di Marcianise, la vicenda riguardante l'abito da cerimonia, acquistato in saldi con la somma di settantacinque euro, in un negozio di un noto marchio. Precisamente - ha riferito ai finanzieri - che quando l’aveva comprato, le commesse l'avevano rassicurata circa la qualità del capo e confermato che fosse un prodotto realizzato in Italia.
Intanto, la responsabile dell'azienda accusata, ha fatto sapere che producono sei milioni di capi al mondo e dunque può capitare - anche se in casi sporadici - che si possano riscontrare dei difetti.
L'Ad della società, ha anche dichiarato che avrebbero voluto accontentare la cliente, ma l'agitazione della donna - a loro parere - l'avrebbe fatta andare via senza lasciare i suoi recapiti.
Nel frattempo, la guardia di finanza ha chiesto alla cliente di consegnare l'abito, per continuare le indagini.
Il video l'ha fatta diventare, suo malgrado, un «personaggio» del web
La capodrisana, finita in rete a sua insaputa, è divenuta velocemente un "personaggio" del web. Complici l'accento colorito, la mimica facciale e le movenze goffe, con tanto di svenimento conclusivo, il filmato registrato da qualcuno - senza il suo permesso - è finito sulla rete incassando milioni di visualizzazioni.
La casalinga, però, non ci sta e si è detta doppiamente presa in giro.
Adesso la donna si è rivolta a due legali, per difendere la sua immagine. A rischiare grosso, sia chi ha registrato materialmente il video, che chi ha provveduto, in un secondo momento, a diffonderlo on line.
