Un episodio incredibile, al limite del grottesco, è accaduto ieri nel centro di Genova. Al termine di un funerale, un carro funebre è stato sequestrato e bloccato dai vigili sul sagrato della chiesa di Santa Zita immediatamente dopo aver caricato la salma al termine della funzione funebre. Tutti fermi, parenti basiti con momenti di imbarazzo generale da parte dei tutori dell'ordine, che si sono trovati a procedere seguendo i dettami della legge e del codice della strada.
Una pattuglia della locale Polizia Municipale, infatti, transitando nei pressi della chiesa proprio al termine della funzione funebre, grazie al 'sistema Grifone', un software collegato ad una telecamera installato sull'auto che leggendo la targa rileva se ha l'assicurazione 'attiva', aveva rilevato che il mezzo impiegato dalla società di onoranze funebri era priva sia del collaudo che di polizza assicurativa.
Gli agenti, accertato che l'allerta segnalata dall'applicazione installata corrispondeva al vero, si sono trovati in questa curiosa situazione di dover ottemperare agli obblighi di legge. Pertanto hanno dovuto sottoporre ad un sequestro temporaneo immediato il veicolo che, ricordiamo, aveva a bordo la salma che, tra le altre cose, avrebbe dovuto essere trasportata al cimitero di Macerata, nelle marche.
Bloccato in piazza fino a mezzanotte
In queste situazioni, infatti, la prassi prevede che il proprietario del veicolo privo di questi fondamentali requisiti debba pagare le multe e contemporaneamente la polizza assicurativa. Il tutto è stato fatto in tempi brevissimi dai titolari dell'azienda di onoranze funebri ma, come si sa, il pagamento della polizza prevede la copertura dalla mezzanotte del giorno successivo.
Pertanto ci si è trovati nella situazione non solo insolita, ma sicuramente imbarazzante, di dover far i con all'interno la salma in pieno centro per quasi un giorno, dalle ore 10 del mattino fino alle 24. Infatti sono state vane le ricerche di ottenere un auto da altre agenzie di onoranze funebri della zona al fine di traslare la salma e trasportarla fino a Macerata.
Non abbiamo idea di quale possa essere stato lo sgomento e l'imbarazzo non solo degli agenti della Polizia Municipale, ma soprattutto dei parenti della persona defunta che, oltre al dolore per la perdita della persona cara, hanno dovuto attendere quasi un giorno per poter terminare il funerale con la sepoltura del defunto.