Episodio decisamente insolito accaduto nella provincia cinese di Jiangsu. Un bimbo di 3 anni ha vissuto momenti di panico perché la sua testa era rimasta incastrata nel copriwater. Il piccolo era nella casa dei nonni perché i genitori stavano lavorando. Il nonno e la nonna, quando hanno visto il piccolo piangere, l'hanno subito portato dai vigili del fuoco. Questi, inizialmente, avevano pensato di tagliare la plastica dura; poi, per evitare rischi, hanno pensato di bruciarla. Il piccolo protagonista di questa storia curiosa vive a Nanjing, nella Cina orientale.

I pompieri del distretto di Gulou erano rimasti di stucco quando avevano visto il ragazzino in lacrime con il copriwater attorno al capo.

Il piccolo era annoiato

Perché quel bimbo è rimasto incastrato con la testa nel copriwater? La nonna ha rivelato che il piccolo è alquanto vivace. Quel giorno, per combattere la noia, aveva deciso di infilare la testa nell'anello del water. Quando il piccolo si era reso conto che la sua testa era rimasta incastrata, era scoppiato in lacrime. I nonni, allarmati, lo avevano subito trasportato dai vigili del fuoco.

Sul web si possono osservare le foto che ritraggono i pompieri mentre liberano la testa del bambino cinese dal copriwater. Un'operazione non semplice: il rischio di ledere il collo del minorenne era alto.

Durante le operazioni, il piccolo piangeva e gridava: 'Voglio andare a casa'. Archiviata l'ipotesi delle pinze idrauliche per tagliare la plastica, i pompieri hanno usato un macchinario per sciogliere il copriwater. Un video diffuso in Rete mostra i vigili del fuoco in azione. Dopo aver sciolto gran parte della plastica, è stato possibile liberare la testa del bimbo.

La clip termina prima del salvataggio ma è certo che tutto è filato liscio.

Il piccolo con la testa intrappolata nel tubo

Il piccolo di Nanjing non è il primo minorenne cinese che resta con la testa incastrata in qualche oggetto strano. Due anni fa, un bimbo di Fenghua City stava giocando e, improvvisamente, era rimasto con la testa incastrata in un tubo, nell'acqua.

Anche in quel caso, è risultato provvidenziale il tempestivo intervento dei pompieri.

Sempre in Cina e sempre un paio di anni fa, un bimbo stava giocando vicino a una scala mobile di un centro commerciale ed era caduto, restando con la testa incastrata sotto il passamano della struttura. Attimi di panico. Una ragazza aveva subito premuto l'interruttore d'emergenza, facendo arrestare la scala mobile. Il piccolo non aveva fortunatamente riportato ferite.