Situazione al limite del grottesco sul Raccordo Salerno-Avellino. Dopo la chiusura della galleria Monte Pergola, in direzione sud, nel giorno di San Valentino per la caduta di calcinacci un problema analogo si è verificato sul lato opposto a distanza di una settimana. L’Anas ha immediatamente disposto la chiusura del tratto stradale che va dallo svincolo di Solofra allo svincolo di Serino creando enormi disagi lungo l’unico tratto a scorrimento veloce che collega le due città capoluogo. Le autovetture ed i mezzi pesanti sono deviati lungo la provinciale Turci Caselli dove nel giro di pochi minuti si sono create interminabili code.

Sul posto sono presenti gli uomini della Polstrada oltre che i tecnici per le verifiche del caso. A rendere più complicata la situazione la perdita di olio di parte di un autoarticolato che ha reso l’asfalto ulteriormente viscido visto che la zona è interessata da diverse ore dal maltempo. Da rilevare che il percorso alternativo si snoda prevalentemente lungo tornanti e ripide salite di strada di montagne che rendono ancora più problematica la viabilità.

Code chilometriche, utenti furiosi

In queste ore la strada è percorsa in entrambe le direzioni da mezzi pesanti e la circolazione è praticamente paralizzata. Alcuni residenti hanno comunicato che ci hanno impiegato due ore per percorrere il tratto che va da Avellino a Serino.

‘Una situazione da terzo mondo’. Furiosi cittadini e pendolari che da tempo chiedono la messa in sicurezza di un tratto di strada strategico (l’unica via di collegamento tra Salerno e Benevento). Da sottolineare l’area è collegata male anche con mezzi alternativi visto che partono dalla stazione di Salerno in direzione Avellino (e viceversa) due soli treni.

Il primo alle 6:40 con arrivo alle ore 8:00 ed il secondo alle ore 14:50 con arrivo alle ore 16:06.

Solo due treni da Salerno ad Avellino

In passato le istituzioni avevano parlato di importanti interventi strutturali per rendere percorribili la strada ferrata anche da treni ad alta velocità. Nonostante ciò la situazione resta precaria e nel 2018 raggiungere Avellino in treno è quasi impossibile.

Le nuove problematiche potrebbe indurre le autorità locali e la Regione Campania ad accelerare i tempi per permettere a residenti e pendolari di poter avere un’importante alternativa e rendere più agevoli i collegamenti tra i due capoluoghi di provincia. Il raccordo è stato aperto nel pomeriggio di martedì 20 febbraio.