Sta facendo discutere la notizia che la testata giornalistica inglese 'The Guardian' ha lanciato sul rischio di infiltrazioni terroristiche in Italia. Stando a come riportato sul 'Corriere Della Sera', la testata britannica di orientamento progressista ha ripreso una lista dell'Interpol incentrata su cinquanta foreign fighters dell'autoproclamato Stato Islamico che sarebbero arrivati in Italia con i barconi. Tutti i cinquanta miliziani dell'ISIS risulterebbero essere di nazionalità tunisina e l'elenco dell'Interpol sarebbe stato inviato al Ministero dell'Interno il 29 novembre 2017.

La smentita del Viminale: 'Tutti i sospetti sono stati rimpatriati'

Alla notizia diffusa dal 'Guardian' è seguita la smentita del Viminale. Come riportato nel già citato articolo pubblicato sul 'Corriere Della Sera', dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza hanno fatto sapere che non si trova nessuna prova dell'arrivo di cinquanta presunti miliziani appartenenti all'autoproclamato Califfato. Inoltre, lo stesso dipartimento ha sostenuto che la decisa collaborazione che sta avvenendo tra Italia e Tunisia ha consentito l'individuazione di alcuni sospetti arrivati in Italia. Sempre stando a quanto sostenuto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, i sospettati miliziani dell'ISIS sarebbero stati tutti rimpatriati.

La questione dell'infiltrazione terroristica tra i migranti

L'annuncio del 'Guardian' ha ridato tema a una questione molto controversa e dibattuta, quella della correlazione tra gli aumenti dei flussi migratori e le possibili infiltrazioni terroristiche. Tale tematica è stata spesso al centro di polemiche politiche e di opposte strumentalizzazioni, ma risulta che non sia da non prendere eccessivamente sotto gamba.

Su ciò, c'è da dire che gli attuali flussi migratori non sono collegati con l'avanzata del terrorismo di matrice islamista in sé, ma è anche vero che vi sono stati già casi sospetti e che diverse organizzazioni estremiste, come lo stesso Stato Islamico, hanno determinati interessi nel promuovere e strumentalizzare l'attuale immigrazione di massa verso l'Europa.

Difatti, tali organizzazioni hanno l'obiettivo di creare delle 'cellule dormienti' pronte a colpire all'occorrenza all'interno dei paesi europei, cercando in tal modo di 'distruggere dall'interno' la stessa società occidentale.