Oggi, verso le ore 12.00, uno studente di diciassette anni ha ferito con un coltello la sua professoressa, durante la lezione che si stava tenendo presso l'istituto tecnico commerciale Bachelet - Majorano, situato nel comune di Santa Maria a Vico. Il ragazzo ha impugnato l'arma da taglio e ha sfregiato l'insegnante, colpevole - secondo lui - di averlo chiamato per un'interrogazione. La donna, oltre al forte choc, ha riportato una ferita alla parte sinistra del volto, ricucita presso la struttura ospedaliera di Maddaloni, dove é stata prontamente trasportata.
La paziente immediatamente soccorsa dai medici, per buona sorte non rischia la vita, ma è stata sottoposta a un delicato intervento di ricostruzione. I dottori hanno dichiarato una prognosi di quindici giorni. Il diciassettenne invece è stato bloccato e ora è in stato di fermo.
I fatti che avrebbero scatenato la furia dello studente
Secondo quanto ricostruito dai militari dell'arma, il giovane, residente ad Acerra, avrebbe deciso di sfregiare la professoressa per futili incomprensioni. Il ragazzo, che frequenta l'indirizzo meccanico, si sarebbe sentito offeso da motivi ancora da comprendere e che non giustificano in alcun modo la furia criminale scaraventata contro la sua educatrice.
La vicenda si sarebbe consumata nella sede staccata di via Fruggiero, in pochi attimi, davanti agli occhi terrorizzati degli altri alunni.
Nell’aula sono ancora presenti sul pavimento le tracce di sangue dell'incredibile e terrificante accoltellamento.
Secondo una prima ricostruzione la docente di lettere, Franca Di Blasio, di cinquantaquattro anni, aveva chiesto all'allievo di recuperare un'insufficienza maturata negli ultimi tempi, ma il giovane infastidito dalla richiesta non solo si sarebbe rifiutato, ma avrebbe anche iniziato a discutere, impugnando alla fine il coltello.
Dalle indagini è emerso una situazione familiare problematica
Il ragazzo si trova attualmente in caserma in stato di fermo. Gli inquirenti ritengono non si tratti del solito caso di giovane senza una solida famiglia alla spalle e con una situazione problematica, il diciassettenne infatti, è un insospettabile. In base agli accertamenti eseguiti dai militari dell'arma, il minore, non solo è risultato essere incensurato, ma sarebbe anche il fratello di un giovane politico locale e il figlio di un noto commerciante di Acerra.