Si è spento all'età di 87 anni l'attore di teatro, nato a Napoli il 10 agosto del 1930, Luigi De Filippo, discendente dalla più famosa famiglia napoletana, figlio di Peppino de Filippo (Giuseppe), a sua volta fratello di Eduardo e Titina.

Il padre uno dei più grandi comici

Peppino de Filippo fu uno dei più grandi attori comici del teatro italiano e del cinema, scrisse commedie che interpretò con maestria e grande arte. Lo ricordiamo con Toto' con cui interpretò pellicole rimaste a suggellare quella coppia che all'epoca fece storia, per la maestria dell'improvvisazione e il talento nella interpretazione comica.

Luigi lavorò spesso con il padre, l'ultima volta fu quando lo affiancò nel varietà televisivo Buonasera con.... nel 1979, ultimo atto per Peppino, che morì poi all'età di 76 anni per una cirrosi epatica.

Luigi comincia in teatro all'età di 21 anni

A 21 anni Luigi inizia la sua carriera di attore proprio nella compagnia teatrale del padre. Era il 1951. Nel 1960 si sposa per la prima volta con una attrice inglese, Ann Patricia Fairhurst, ma il loro matrimonio durerà pochissimo. Luigi ci riprova nel 1970 con una una attrice francese, Nicole Tessier, che gli darà la figlia Carolina. Quando rimane vedovo, si sposa per la terza volta, e lo fa con Laura Tibaldi, nel 1997.

Direttore artistico del Teatro delle Arti di Roma

Insieme al padre, dal 1959 al 1969 diventa direttore artistico del Teatro delle Arti di Roma. Luigi de Filippo è stato per il teatro italiano un grande interprete del teatro napoletano. Ha scritto diverse commedie, tra le quali, le più celebri "La commedia di re buffone e del buffone re", "La fortuna di nascere a Napoli", "Buffo napoletano". Al Festival delle Ville Vesuviane, nel 1989, interpreta "Il malato immaginario" in lingua napoletana, con un forte riscontro anche economico, con cui vince il Biglietto d'oro Agis, tanti furono i biglietti venduti per assistere alla sua commedia, e che nel 1990 lo rivede campione d'incassi.

Con la moglie promuove nuovi artisti

Con la moglie Laura Tibaldi forma la società "I due della città del sole" con cui mette in atto suoi spettacoli e non solo. Infatti si adopera ad incoraggiare il lavoro di giovani autori anche napoletani, che si affacciano al mondo del teatro per la prima volta. Luigi de Filippo interpreta nella sua lunga carriera cinquanta film all'incirca, sceneggiati televisivi, che ha anche diretto, e ha calcato tante volte, inimitabile, il palcoscenico nel suo amato teatro. Nel 2005 fu premiato dall'allora Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, con l'onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica per i suoi meriti artistici. Con lui se va l'ultimo erede della dinastia dei De Filippo, simbolo della nostra Italia che è soprattutto arte, e teatralità.