Tragedia nel centro storico di Catania, una squadra di 5 persone dei Vigili del Fuoco era intervenuta la sera del 20 marzo per una segnalazione dovuta a una perdita di gas da un magazzino. Alla base di questa perdita sembrerebbe ci fosse un tentativo di suicidio di un uomo, che rinchiuso in un'officina avrebbe tentato di uccidersi con il gas di 3 bombole (la zona non era servita dalla rete del metano). I vigili del fuoco, durante il tentativo di introduzione nel locale indicato, sono stati vittime di un'esplosione che ha lasciato senza vita due di loro, ferito gravemente altri 2 (uno con trauma cranico e l'altro con trauma polmonare, dovrebbero tuttavia non essere in pericolo di vita), mentre è morto carbonizzato Giuseppe Longo, l'uomo che si era barricato nell'officina; è rimasto invece illeso ma sotto choc il quinto vigile che aveva il ruolo di autista del mezzo.
Indagini in corso per scoprire cosa ha provocato l'innesco
Le indagini sono in corso, c'è chi sostiene che a innescare il gas siano state delle scintille provocate da una motosega, con la quale i Vigili stavano cercando di aprire un lucchetto per accedere ai locali interessati. Anche se sembra difficile che personale esperto dei Vigili abbia potuto commettere un errore cosi grossolano, e nella serata l'ipotesi è stata anche esclusa dal Comando Provinciale. Dopo l'esplosione in pochi minuti sono arrivate le altre squadre dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine, la zona è stata tutta transennata e le case della zona sono state evacuate. Molte persone hanno affermato di aver sentito un terribile boato, di aver avuto paura di morire in quanto i muri dei loro appartamenti hanno incominciato a tremare.
Altri invece hanno pensato ad un attentato. In tarda serata è arrivato il cordoglio del ministro dell'Interno Minniti a tutta la città e alla famiglia delle vittime.
Le vittime dell'esplosione
Sono morti nell'esplosione i Vigili Dario Ambiamonte di anni 40 e Giorgio Grammatico di anni 38, oltre a già mezionato Giuseppe Longo di anni 75, il quale si dice fosse molto malato, e il medico gli aveva dato 4 giorni di vita, era stato infatti sentito dire: "..Che campo a fare"..
. Il Calcio Catania ha decido che per il match di domenica contro la Paganese scenderà in campo con il lutto al braccio e sarà osservato anche un minuto di silenzio prima del partita. Il cordoglio di tutti per questi 2 giovani eroi che troppo presto hanno perso la vita.