Un tifoso del Foggia è entrato nel settore dello Stadio Zaccheria riservato ai disabili, ma dopo avere fatto ingresso sugli spalti ha parcheggiato la carrozzina e si è alzato, accomodandosi normalmente in tribuna, mentre altri tifosi riprendevano la scena con il telefonino, dopodiché hanno divulgato sui social il video, che ben presto ha scatenato aspre polemiche. Una scena che ricorda il film "Benvenuti al Sud", nel quale Claudio Bisio interpreta il direttore di un ufficio postale in Brianza che, per aumentare il punteggio in graduatoria e ottenere l'agognato trasferimento a Milano, si finge invalido in carrozzina, salvo poi essere scoperto ed essere trasferito in una lontana cittadina campana.

La gogna social

La scena è finita sui social, dove per il protagonista della vicenda è scattata la gogna, mentre la società del Foggia Calcio ha espresso indignazione "per un gesto offensivo nei confronti di chi vive ogni giorno alle prese con la vera disabilità". La società quando è esploso il caso ha annunciato che farà ricorso ad ogni mezzo per identificare il falso invalido, che però dopo alcune ore ha fatto pervenire la sua versione dei fatti.

Le giustificazioni del protagonista

Non si è fatta attendere la replica del presunto falso invalido, che ha rigettato al mittente le accuse e ai microfoni di Telefoggia ha definito il suo gesto una goliardata. "Non sono disabile, ma sono l'accompagnatore di un disabile.

Venerdì lo ho accompagnato allo stadio, dopodiché ho visto che la carrozzina si era spostata, e quando sono sceso a metterla a posto anziché limitarmi a spingerla a mano mi ci sono seduto e l'ho messa a posto. Mi hanno ripreso e mi hanno accusato di essere un falso invalido, ma non lo sono. Mi scuso con tutte le associazioni di categoria, non era mia intenzione offendere nessuno".

L'uomo ha rivelato di accompagnare da un periodo di due anni un suo amico disabile che altrimenti sarebbe solo, e ha assicurato di nutrire rispetto per la categoria. Avrebbe deciso di parlare per chiarire il caso in quanto prova profonda vergogna per l'accaduto.

Nessun illecito penale

Il caso ha inevitabilmente attirato l'attenzione delle autorità, ma la digos di Foggia, secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, avrebbe escluso che il caso possa avere rilevanza penale.

Le voci di sottofondo presenti nel video infatti annunciano l'imminente "miracolo", cosa che proverebbe che si sia trattato di una bravata, forse concordata tra l'autore del gesto e chi lo ha ripreso e divulgato. Le autorità hanno inoltre accertato che l'uomo è veramente l'accompagnatore di un portatore di handicap, ed entrambi sarebbero entrati all'interno dello stadio in modo regolare, accreditati dalla società sportiva. Il video - che vi proponiamo di seguito - tuttavia continua a circolare sui social, generando numerosi commenti al vetriolo.