Una ragazza di origini bielorusse è stata costretta, per anni, a subire abusi e truffe da parte di una coppia di Forlì. La giovane era arrivata in Italia grazie al progetto di accoglienza verso i bambini vittime del disastro di Chernobyl, e già dall'età di 10 anni aveva iniziato a trascorrere le estati nel nostro Paese, ospitata da una famiglia di Forlì.

La ragazza, nonostante la giovane età, ha già dovuto subire numerose sventure: prima le radiazioni legate al disastro di Chernobyl, poi un incidente stradale che l'ha resa invalida all'80% e, in seguito, gli abusi e la terribile truffa da parte della coppia italiana.

Per anni è stata violentata e truffata dalla coppia

La giovane, dopo la difficile infanzia, è stata ospitata nel nostro Paese grazie a un progetto di accoglienza chiamato "I bambini di Chernobyl”. Per alcuni anni ha vissuto a Forlì, rimanendo stabilmente in Italia dopo essere rimasta vittima di un grave incidente stradale. All'età di 20 anni, infatti, la giovane si trovava in bicicletta su una strada tra Forlì e Castrocaro quando è stata improvvisamente travolta da un tir. Dopo alcuni giorni di coma, la ragazza si è svegliata ma con gravi conseguenza: l'incidente le aveva causato un'invalidità pari all'80%, motivo per il quale la giovane era stata risarcita di una somma di denaro che ammontava a 2.120.000 euro.

La donna non è però mai entrata in possesso di tutti questi soldi: sono stati infatti, i suoi "genitori italiani" a occuparsi del denaro utilizzandolo esclusivamente a proprio vantaggio. La ragazza è sempre stata capace di intendere e volere e di conseguenza avrebbe potuto gestire i propri conti da sola senza essere ingannata dalla coppia di Forlì.

La denuncia e l'arresto della coppia

Lo scorso ottobre la ragazza, stanca di subire, aveva deciso di rivelare alla donna, che la ospitava da anni in Italia, che il marito stava abusando di lei ormai da molto tempo. Sfortunatamente la 'madre italiana' subito dopo aver ascoltato la confessione della giovane ha deciso di allontanarla dalla propria casa e mandarla a vivere in un monolocale poco lontano dalla precedente abitazione.

Per fortuna la ragazza è riuscita a denunciare i due coniugi al suo assistente sociale grazie ad un video registrato sul cellulare che lei stessa aveva girato per incastrare i genitori adottivi. La coppia è stata arrestata nella giornata di oggi con le accuse di truffa, maltrattamenti e violenza sessuale ai danni di una disabile. Secondo quanto riferito dagli investigatori, la famiglia non solo avrebbe sottratto alla giovane una somma superiore ai due milioni euro - denaro utilizzato per acquistare case e macchine di lusso - ma i coniugi stavano progettando anche di rispedire la ragazza in patria mandandole solo 200 euro al mese.