Ci troviamo a Forlì, dove una coppia italiana è stata arrestata dai militari dell'arma con accuse pesantissime, tra le quali violenza sessuale, maltrattamenti, circonvenzione di incapace e truffa ai danni di una ragazza costretta a stare sulla sedia a rotelle dopo un gravissimo incidente stradale. I coniugi, una donna di 59 anni ed un uomo di 71, erano stati denunciati direttamente dalla ragazza, di 22 anni, che era riuscita a contattare i servizi sociali tramite un messaggio scritto a mano. Gli uomini dell'arma sono riusciti a sequestrare beni e conti correnti dal valore di oltre cinquecentomila euro.
I beni posti sotto sequestro, secondo le dichiarazioni, sarebbero stati acquistati dalla famiglia adottiva della ragazza quando quest'ultima venne travolta da un camion nel 2014. Il maxi-risarcimento che sarebbe dovuto finire nelle tasche della giovane, finì per arricchire la famiglia adottiva che, approfittando della situazione, iniziò ad impadronirsi del denaro e dei diritti della ragazza. Una situazione davvero crudele alla quale, dopo essere riuscita a sopravvivere all'incidente, è stata costretta a vivere la ragazzina, con problemi motori e difficoltà di parola a causa del trauma subito.
Violentata dal padre adottivo e truffata dalla famiglia
Approfittando della situazione della 22enne, i coniugi erano riusciti a prendere in mano la situazione ed a spostare tutte le entrate assicurative sui propri conti, tenendola all'oscuro di tutto.
Un'altro avvenimento cruciale, sarebbe stata la denuncia di violenze sessuali subite dalla giovane per conto di uno dei coniugi. Lei aveva avvertito la donna che la ospitava, mostrandole i segni di quelle violenze e di quegli abusi che era costretta a subire, ma invece di essere aiutata, si è ritrovata rinchiusa in un monolocale che non le offriva alcuna possibilità di sopravvivenza.
Una vita parecchio difficile, quella di una bambina di origini bielorusse, trasportata da un orfanotrofio all'interno di una nuova famiglia per poter purificare il proprio corpo dopo il disastro di Cernobyl. Una bambina costretta a subire il distacco dalla propria famiglia, dalla propria patria, per poi perdere l'uso della parola e del proprio corpo.
Una ragazza disabile costretta a subire violenze fisiche e sessuali da parte di quei coniugi che l'avevano accolta in casa propria per poi rubarle ogni singolo centesimo ed ogni singolo pezzo di dignità. La sua forza di volontà ha permesso agli enti locali di agire in sua tutela.