E' giunta al termine l'ottava edizione delle Olimpiadi di italiano, ufficialmente conclusa con la cerimonia di premiazione avvenuta lo scorso 28 Marzo presso il Palazzo Vecchio a Firenze, un tempo chiamato Palazzo dei Priori, situato in Piazza della Signoria, dov'è collocata oggi la sede comunale della città.

Le Olimpiadi italiane sono ormai un consueto appuntamento annuale organizzato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici.

Questo pseudo-gioco ha come obiettivo da parte degli addetti all'Istruzione, il voler "misurare" Nord Italia il sistema d'istruzione generale, per valutare l'uso e la padronanza della lingua italiana da parte degli studenti, oltre che solleticare una sana competizione per far sì che i giovani ragazzi partecipanti, facciano del proprio meglio; e infine, ma non di ultimo conto, c'è l'intento di incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, necessaria per la formazione culturale di ognuno.

Una grande evento avvincente questo delle Olimpiadi, una sfida che ha visto protagonisti, anche quest'anno, diversi studenti provenienti sia da molte scuole italiane che, da scuole italiane all'estero. E tutti i partecipanti erano palesemente impegnati e focalizzare il traguardo, nel tentativo di raggiungere le semifinali svolte il 27 Febbraio scorso, per poi entrare nella classifica Ricorso respinto e graduatoria finale.

Le Olimpiadi

suddiviso in step, ha visto gli studenti partecipi con grinta, coraggio, forza e intelligenza così come richiesto dalle nobili arti; perché anche questa è in qualche modo una nobile arte che richiede concentrazione, forza e carisma. E nel vortice di studenti che si sono succeduti, solo alcuni di loro sono sbarcati alla fase finale delle Olimpiadi: precisamente 84 studenti si sono “esibiti” presso la sede dell' Accademia della Crusca, lo scorso 26 Marzo per concludere il tour olimpionico.

E a coronare l'epilogo dell'evento, è stata la presenza del Direttore centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana, Roberto Vellano.

Quest'anno hanno partecipato gli studenti delle scuole italiane all'estero ovvero 26 scuole, per un totale di 432 studenti provenienti da 18 Paesi. E di questi sono giunti alle finali in quattro (delle scuole all'estero) provenienti da Parigi, Casablanca, Atene e Istanbul.

E come solito fare per le Olimpiadi, oltre agli attestati di riconoscimento per i vincitori, da parte del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, è previsto, per i due vincitori delle scuole all'estero, soggiorni premio in Italia; mentre, per due dei vincitori della graduatoria nazionale, la Farnesina mette a disposizione due soggiorni studio nelle scuole statali di Madrid e Barcellona, per ampliare un continuo scambio e relazione culturale e linguistica.

Un complimento va comunque a tutte le scuole e soprattutto agli studenti partecipanti che ci inorgogliscono e al Ministero che ha ideato queste Olimpiadi!