Latina, l'appuntato dei Carabinieri Luigi Capasso ha sparato alla moglie, Antonietta Gargiulo, con la pistola di ordinanza, poi si è barricato in casa con le figlie (7 e 13 anni), le ha uccise e si è tolto la vita. Per nove ore i negoziatori hanno tentato di farlo desistere dal progetto omicida, ma non sono riusciti a contenere la furia dell'assassino. La moglie è in gravi condizioni ma viva al San Camillo di Roma dopo il trasporto in eliambulanza. Provvidenziale l'intervento dei vicini di casa, che hanno allertato il 118 e le forze dell'ordine.

La separazione e i litigi

La coppia da anni era impegnata nella procedura di separazione, pare a causa della gelosia dell'uomo. Già a settembre lui l'aveva aggredita fuori dal posto di lavoro in seguito a un accesso di rabbia. La moglie aveva depositato un esposto alle forze dell'ordine ma ha rinunciato alla denuncia, per paura che il marito perdesse il lavoro. Lavoro da cui già per due anni era stato sospeso. Un ennesimo caso di violenza domestica forse sottovalutata, fino al tragico punto di non ritorno.

I fatti della mattina

Rientrato dal turno di notte, l'uomo avrebbe fermato la moglie in procinto di recarsi al lavoro, alle ore cinque. Le avrebbe prima sparato e poi sottratto le chiavi di casa, dove si sarebbe asserragliato con le bambine, ancora addormentate.

Una vicina riporta alle autorità di aver sentito alcuni colpi di arma da fuoco un'ora dopo l'irruzione. È in quel momento che le due bambine sono diventate le vittime della cieca furia di un violento già in passato segnalato per aggressione. Per ultimo, il carabiniere si è tolto la vita. I negoziatori credevano di averlo convinto a desistere, ma quando alle 14.30 sono entrati nell'abitazione hanno trovato i tre cadaveri.

Le reazioni

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha consegnato a Twitter le prime parole di cordoglio per le vite spezzate questa mattina, ribadendo la sua vicinanza alle donne che lottano per allontanarsi da contesti di violenza familiare. Sono stati numerosi gli appelli sui social network dei cittadini che stavano seguendo la vicenda.

Inviti a consegnarsi, a risparmiare la vita delle figlie. Stando alle dichiarazioni delle autorità probabilmente erano già morte entrambe. Morte per mano del padre, che pare fosse estremamente legato a loro. Così tanto da aver trasformato un dissidio coniugale nella mattanza di un'intera famiglia.