Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Catanzaro hanno eseguito un'importante operazione nel quartiere di S. Maria, arrestando un uomo di 38 anni per percosse e minacce nei confronti dei familiari.

Un personaggio già noto alle forze dell'ordine

Nella giornata di mercoledì 28 febbraio i Carabinieri hanno arrestato un uomo reo colpevole di aver aggredito la madre nelle vicinanze di una scuola, da quanto si apprende nel tentativo di estorcerle denaro per comprare sostanze stupefacenti. La vittima secondo le prime ricostruzioni sarebbe andata a scuola insieme ad altri parenti per attendere l'uscita del nipote, quando improvvisamente il malcapitato ha iniziato ad aggredire verbalmente i parenti e soprattutto la madre.

Subito dopo è andato in escandescenza aprendo lo sportello del veicolo cercando di far scendere il figlio dalla vettura, con la situazione che si è fatta molto incandescente e pericolosa. Il 38enne avrebbe iniziato ad insultare ed apostrofare la madre con frasi poco rispettose pretendendo subito del denaro che la donna non gli avrebbe concesso, ricevendo così prima le minacce di non vedere più il nipotino e subito dopo una brutta aggressione. Con l'aggressore che l'ha afferrata con violenza prima di scaraventarla a terra, fortunatamente senza conseguenze serie anche se la donna ha subito alcune lesioni nella caduta. Dopo la vile aggressione si è allontanato ma non ha aveva calcolato la presenza dei Carabinieri in zona, che dopo aver notato la donna dolorante si sono messi subito alla ricerca dell'uomo.

Che è stato puntualmente identificato e arrestato, attualmente si trova nella casa Circondariale di Catanzaro in attesa che avvenga la convalida da parte del gip.

L'uomo nei giorni scorsi avrebbe venduto gli elettrodomestici per poter comperare le sostanze

Da quanto si apprende il 38enne di origine reggine da un po' di tempo aveva preso di mira la moglie e la suocera, minacciandole e maltrattandole spesso e volentieri senza alcun ritegno.

Non a caso nell'ultimo periodo chiamava al telefono la madre continuamente oppure si recava di persona sotto casa suonando insistentemente il citofono. La donna dopo la caduta come dicevamo non ha subito gravi conseguenze fisiche, anche se ci vorranno 22 giorni circa per guarire dalle lesioni subite. Da questa situazione è uscito fuori anche un altro fatto poco piacevole, con il discutibile uomo che avrebbe venduto gli elettrodomestici per usufruire di fondi immediati necessari per l'acquisto di droghe e altre sostanze.

A dimostrazione di un uomo malato che non può stare libero in quanto pericoloso, sia per la sua incolumità che per quella dei propri familiari. Un plauso alle forze dell'ordine che hanno fatto il loro onesto lavoro, dimostrandosi ancora una volta affidabili e pronti a difendere i cittadini onesti.