Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è stato aspramente criticato per aver sussurrato a una bambina, vestita in uniforme militare, che, se fosse stata "martirizzata" per la Turchia, l’avrebbe avvolta con la stessa bandiera che stava tenendo in tasca. Sabato Erdogan era ad un comizio nella città di Kahramanmaras e stava esortando i soldati turchi a continuare l’offensiva sul fronte di Afrin. Tra la folla esultante, scorge il viso contratto di una bambina, vestita con l’uniforme da soldatessa turca, e decide di farla salire sul palco.
Amine Tiras, di soli 6 anni, cede allo stress ed inizia a piangere.
Il presidente prova confortare la bimba baciandola – con grande disagio della piccola - su entrambe le guance, senza risultati. Così si rivolge alla folla: "Ha la bandiera turca in tasca. Se dovesse diventare una martire, a Dio piacendo, questa bandiera sarà avvolta attorno al suo corpo".
La reazione sui social
Alcune persone sono rimaste sconvolte e si sono precipitate su Twitter e sui vari social network per criticare le parole del presidente, affermando che dovrebbe essere dovere dello stato proteggere i bambini, non augurandone la morte per farli diventare dei martiri. "Portare un bambino sul palco, di fronte a migliaia di persone e militari, per benedirne la morte è un grosso errore. I bambini non dovrebbero mai vivere dietro l’ombra delle armi e non dovrebbero rappresentare il volto crudele delle guerre", ha detto il vicepresidente dell'opposizione, Veli Agbaba, in una dichiarazione al Daily Telegraph.
Sembrerebbe che il presidente Erdogan faccia largo ‘uso’ di bambini vestiti con uniformi da commando, nei suoi comizi ed apparizioni pubbliche. Molti vengono mischiati nel pubblico o vengono invitati a recitare poesie di forte impatto nazionalista. Subito dopo l’accaduto, Yasar Okutan, un ex ministro del governo, ha accusato Erdogan durante un’intervista televisiva, di usare i volti innocenti dei bambini in divisa militare per aumentare i voti per le elezioni presidenziali e locali del 2019 e, rivolgendosi al presidente, ha chiesto se avrebbe rivolto le stesse parole ai suoi stessi nipotini.
L'importanza dell'esercito nel paese
La Turchia ha una forte tradizione militare. L’esercito turco ha da sempre avuto un ruolo fondamentale nella politica interna del paese, inoltre vanta di un’immagine prestigiosa e d’èlite, all’interno dell’opinione pubblica. Dopo il fallito colpo di stato nel luglio del 2016, Erdogan è riuscito a far saltare molte personalità dell’esercito, soprattutto quelle più scomode e laiche ma mantenendo il forte sentimento nazionale, da sempre legato alle forze militari, rafforzando l’idea nazionalistica del combattente, rivestita però, di una non nuova immagine religiosa, dando ai militari gli stessi onori dei ‘matiri’.