Le condizioni di salute della madre delle due bambine uccise dal padre, l'appuntato dei carabinieri Luigi Capasso, sono in fase di miglioramento. La donna, ricoverata al reparto di terapia intensiva del San Camillo di Roma, non è più sotto sedazione anche se ancora non può parlare a causa dell'intervento che ha subito alla mandibola in seguito ai colpi di pistola inferti dall'appuntato, con cui era in fase di separazione. Antonietta ancora non è stata messa al corrente che il padre delle sue figlie ha messo fine alla vita di Alessia e Martina, le loro due bambine di sette e tredici anni.

Le esequie delle piccole si terranno oggi venerdì otto marzo nella chiesa di San Valentino di Cisterna. I funerali dell'omicida-suicida si sarebbero dovuti tenere il 2 marzo ma per volontà della famiglia erano stati cancellati. Il feretro dell'uomo era stato benedetto al cimitero di Poggioreale. La bara di Capasso all'uscita dell'obitorio, era stata accompagnata da sputi e frasi d'odio contro il carabiniere tra cui 'Vatténne, Vatténne, non c'è perdono per quello che ha fatto'. Ora la parte più dolorosa spetta agli psicologi e ai familiari della povera mamma, a cui bisognerà raccontare che le sue due bambine nel pieno della loro giovinezza, sono state uccise dall'uomo che avrebbe dovuto amarle e proteggerle.

'Mi ha detto che aveva ammazzato le piccole, ma io non ci ho creduto'

Un'amica di Antonietta Gargiulo, è intervenuta a 'Mattino 5' trasmissione condotta da Federica Panicucci e Francesco Vecchi. Ha raccontato sconvolta, e in preda a un forte raucedine, di avere parlato al telefono con Luigi Capasso quando questo si trovava nell'appartamento dell'amica, cercando di farlo ragionare.

Michela Cerrato, questo è il nome dell'amica della mamma di Cisterna di Latina, ha dichiarato tra le lacrime di avere telefonato ad Antonietta; alla telefonata ha risposto l'appuntato asserendo di avere ucciso le piccole Alessia e Martina. Capasso ha accusato la donna, incolpandola di avere spinto la moglie a chiedere la separazione.

La signora Cerrato ha affermato di non avere creduto alle parole del carabiniere, convinta che affermasse di avere sparato alle sue figlie soltanto per farla stare male. Michela Cerrato ora che le condizioni di salute della mamma delle piccole vittime stanno migliorando, tra le lacrime pensa al momento in cui l'amica apprenderà che le sue due bambine non sono più in vita, asserendo che toccherà ai medici dare la notizia ad Antonietta perché lei non è in grado di farlo.

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