I test italiani sui prodotti agroalimentari sono tra i più severi che esistano in Europa, e probabilmente grazie a questi controlli che spesso il Ministero della Salute riesce ad avvertire i consumatori in tempo in merito a dei prodotti contaminati. L'ultimo allarme sanitario riguarda un salame molto conosciuto nel nostro Paese e anche all'estero, la "spianata romana", dalla forma schiacciata e allungata.

Il batterio può portare alla meningite e listeriosi

Il nostro Ministero della Salute, di concerto con il Rasff (sistema di allerte alimentari europeo), ha segnalato che all'interno di questo prodotto nostrano è presente un agente patogeno, il Listeria monocytogenes.

La presenza di questo batterio è senz'altro un dato preoccupante, in quanto se ingerito può portare a gravi problemi all'intestino e, ne casi più gravi e nei soggetti a rischio, a serie patologie che possono anche portare alla morte. Il salame ora è stato ritirato dalla vendita in diversi Paesi europei tra cui: Moldavia, Bulgaria, Germania, Romania e Italia. Attualmente non è ancora dato sapere il nome del produttore e il numero dei lotti incriminati che sono oggetto del richiamo, nelle prossime ore seguiranno aggiornamenti.

La meningite e la listeriosi sono due delle più gravi conseguenze della presenza di questo batterio all'interno dell'insaccato. La listeriosi è una malattia che assume diverse forme, può portare a febbri molto acute associate alla gastroenterite manifestandosi appena qualche ora dopo l'assunzione dell'alimento contaminato; le forme più gravi sono quelle sistemiche o invasive, che portano dei problemi ancora più seri.

Il pericolo maggiore è per le donne in stato di gravidanza, le quali solitamente manifestano nella fase iniziale febbre e dolori vari non specifici ma successivamente la malattia può degenerare e portare conseguenze al feto. Anche nelle immunodepresse la listeriosi è pericolosissima così come lo è per gli anziani, e può portare allo sviluppo di meningiti e setticemie.

L'allerta europea

L'avviso contenente tutti gli ulteriori dettagli su questo allarme comparirà nelle prossime ore sul sito governativo del Ministero della Salute, nella sezione "Avvisi di sicurezza". Sarà indicato il nome del produttore dell'insaccato e l'eventuale numero di lotto. Come detto in precedenza l'avviso riguarda non solo il nostro Paese ma diversi altri Paesi europei, per questo motivo l'avviso sarà di portata europea.