Sulla morte di avicii non si sa molto. Il Dj, il cui vero nome è tim bergling, è stato trovato morto in Oman, in una stanza d'hotel il 20 aprile scorso. Si trovava lì in viaggio e aveva solo 28 anni. La notizia è stata veicolata tramite un comunicato stampa della sua manager Diana Baron, la quale ha tenuto a precisare che non sarebbero state rilasciate altre dichiarazioni. Nulla ha detto riguardo alle possibili cause della morte; anzi, la manager ha precisato che la famiglia Bergling avrebbe gradito che fosse rispettata la privacy di Tim e dei suoi famigliari in quel momento difficilissimo.

I famigliari scrivono una lettera il 23 aprile ma non si sbilanciano

La famiglia Bergling scrive una prima lettera aperta il 23 aprile. In essa ringrazia i fan per la loro vicinanza e per ricordare con affetto il dj. Poi, esprime riconoscenza verso coloro che hanno preso delle iniziative in suo ricordo. Tra essi vi sono stati momenti di silenzio in tutto il mondo, ma anche tributi al famoso concerto californiano Coachella e le campane della chiesa di Utrecht che hanno suonato alcune delle canzoni di Avicii. Ma, ancora una volta, nulla si dice riguardo alle cause della morte di Tim. E, anzi, chiedono che continui ad essere rispettata la loro privacy. Rimane quindi nella mente dei fan ancora quell'interrogativo: perché Tim è scomparso così prematuramente?

Poi il 26 aprile rompono il silenzio

La famiglia Bergling, con una seconda lettera, resa pubblica il 26 aprile, rompe il silenzio sulla vicenda. Parla di Tim e della sua personalità. Era un ragazzo molto sensibile e fragile. Si poneva continuamente domande esistenziali alle quali non riusciva a trovare risposte. Amava i suoi fans, ma allo stesso tempo non si sentiva a suo agio sotto i riflettori e all'interno di quel business grande e faticoso in cui si era ritrovato.

Smettere di esibirsi live era per lui un modo per ritrovare il piacere di fare musica, la sua passione più grande.

'Non riusciva ad andare avanti, voleva trovare pace'

Poi, sempre nella lettera aperta del 26 aprile, si legge che Avicii "non riusciva ad andare avanti. Voleva trovare pace". Queste frasi, molto toccanti, fanno pensare che probabilmente la causa della morte di Tim Bergling sia stata il suicidio. Forse il dj non sosteneva più il peso del successo che a volte può essere schiacciante e mal tollerabile, soprattutto per una personalità delicata come quella di Tim.