Un rapper di origine messicana, una vera e propria web star nel suo paese, con milioni di views sul canale YouTube, ha confessato ieri pomeriggio un triplice delitto, dai contorni a dir poco macabri.

Il delitto

Stando a quanto dichiarato da lui stesso, l'artista avrebbe infatti squagliato nell'acido i corpi di tre giovanissimi studenti, suoi connazionali, che risultavano dispersi da oltre un mese. La morte dei tre ragazzi, tutti di età compresa tra i venti ed i venticinque anni, è stata confermata dalle autorità messicane nella giornata di ieri.

Il rapper omicida risponde al nome di Christian Omar Palma Gutierrez, ma in patria è conosciuto principalmente con lo pseudonimo di 'QBA'.

Attualmente è accusato di aver preso parte al rapimento, al sequestro e all'uccisione di Salomon Aceves Gastelum, di venticinque anni, Daniel Diaz, di venti anni, e Marco Avalos, anche lui appena ventenne. I ragazzi sarebbero stati prima torturati, poi assassinati da alcuni membri di una nota gang criminale nello Stato di Jalisco, nella parte centro-orientale del paese.

Il cartello di Jalisco Nuova Generazione

QBA ha raccontato di essere stato pagato tremila pesos – che equivalgono a 159 dollari americani – a settimana, per entrare a far parte come membro attivo del cartello Jalisco Nuova Generazione, in assoluto una delle più potenti organizzazioni criminali del paese centroamericano. Il reclutamento dell'artista sarebbe avvenuto grazie ad un conoscente soltanto tre mesi prima di questo macabro triplice omicidio.

"Aveva già preso parte ad altri tre delitti", ha dichiarato ai microfoni di AFP Lizette Torres, la responsabile dell'inchiesta.

Un Paese sconvolto

Il rapper aveva raggiunto ormai un' enorme popolarità in patria: oltre alle milioni di views dei suoi video su YouTube, oltre ai 125.000 iscritti del suo canale sulla medesima piattaforma, poteva contare infatti su due diverse pagine facebook a suo nome, seguite da centinaia di migliaia di supporter.

La notizia ha ovviamente shoccato la nazione,e da qualche ora sta facendo letteralmente il giro del mondo.

I testi di QBA si contraddistinguono da sempre per gli argomenti crudi e brutali, fortemente legati alla violenza della vita di strada, emblematici alcuni titoli come ad esempio 'La morte non ha orario', 'Inferno' e 'La vita cattiva', brani in cui armi, brutalità e droga la fanno da padrone.

La sparizione dei tre ragazzi aveva suscitato grande clamore mediatico in messico, scatenando diverse manifestazioni, addirittura il noto regista Guillermo del Toro aveva voluto dare pubblicamente il suo sostegno agli studenti.