'Luce Blu vuol dire solo corri / Non farti prendere dal panico quando li incontri' recita il testo di 'Visiera A Becco' una delle più popolari HIT di sfera ebbasta. Una frase che ha colpito nel segno la fanbase del trapper di Cinisello Balsamo, una rima nella quale, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, riescono ad identificarsi sempre più giovani italiani.

Luce Blu vuol dire solo corri

L'ironia della sorte ha voluto che dal giorno della pubblicazione del brano, nel 2016, le strade delle 'Luci Blu' – termine con il quale Sfera Ebbasta intende ovviamente descrivere le forze dell'ordine – e quelle del Trap King di Cinisello Balsamo si siano incrociate sempre più spesso.

Poche volte però c'è stata una reale interazione tra il rapper e gli agenti di sicurezza, come nella recente vicenda del posto di blocco, quando Sfera Ebbasta, sorpreso in flagrante mentre era intento a fumare marijuana all'interno di un'autovettura Uber, sarebbe stato graziato dai poliziotti, che, a detta dell'artista, avrebbero 'riconosciuto il ciuffo rosso'.

Nella maggior parte dei casi infatti l'unica colpa del rapper è stata quella di essere diventato sempre più popolare col passare del tempo, radunando di conseguenza sempre più persone ai suoi concerti e firma-copie, aumentando esponenzialmente la possibilità che si venisse a creare qualche disordine e disagio, che rendesse necessario l'intervento delle forze dell'ordine.

Innumerevoli infatti gli episodi in cui, durante un concerto di Sfera Ebbasta, qualche malintenzionato ha spruzzato l'ormai noto spray urticante al peperoncino, con l'obbiettivo di creare i panico tra il pubblico, in modo tale da poter avere vita facile nel rubare oggetti di vario tipo, sfruttando la confusione della gente.

La rissa e la rapina di Brescia

Qualcosa di simile è accaduto anche lo scorso gennaio a Brescia, quando durante uno dei primi in-store successivi alla pubblicazione del fortunatissimo 'RockStar' – ultimo album di Sfera Ebbasta – le forze dell'ordine sono dovute intervenire per ben due volte.

Il primo episodio di panico nel pomeriggio, e non è ancora chiaro cosa sia successo.

Di certo c'è che ad un certo punto la situazione è sfuggita di mano, sono volati calci, schiaffi e pugni, un giovane di soli sedici anni ha addirittura perso un dente.

Il secondo intervento delle forze dell'ordine poco dopo, quando tre quattordicenni hanno reagito allo scippo subito da un loro amico, individuando i presunti rapinatori, e dato poi il via ad una rissa, sedata dal tempestivo intervento della polizia.

La vittima del furto aveva poi denunciato i rapinatori, ma, stando a quanto riportato da diversi enti di informazione locale, sarebbe stato poi picchiato dagli amici di quest'ultimo, che lo avrebbero intimato a ritrattare.

Pochi giorni fa la notizia delle ordinanze di custodia cautelare per i membri di quella che la stampa locale ha definito come una babygang, tutti ragazzi tra i 15 e i 17 anni, che sono stati condotti in alcune comunità di recupero tra Brescia, Mantova e Milano.