23 aprile alle 6 del mattino: William d'Inghilterra accompagna in clinica, il St Mary Hospital di Londra, la moglie Catherine Middletone con le prime doglie, e lo fa in modo nettamente informale, con la sua auto personale e senza guardie del corpo. Alle 11.01, come precisa un apposito tweet, il parto è già avvenuto con l'annuncio su tutti i media "It's a Boy!".

Nel tardo pomeriggio verso le ore 18, la coppia (lei in sgargiante abito rosso) torna a casa: intorno ormai una folla di giornalisti, curiosi, fan di tutti i tipi, già allertati dall'arrivo della parrucchiera personale di Kate, Amanda Cook, segno che la coppia reale sarebbe uscita dalla clinica.

Il giorno non poteva essere più adatto, infatti il 23 aprile è festeggiato il patrono d'Inghilterra, San Giorgio. E in questa data, la Royal Family festeggia un compleanno, un onomastico e la festa della Nazione inglese.

Il Royal Baby è nato un po' in sordina: pochi ne hanno parlato, forse perché col piccolo si è già di fronte al quinto per successione nella linea ereditaria e qualche media ha parlato di interesse per persona "quasi" normale. Mentre le notizie sul nuovo nato non sono molte (si sa per esempio che il suo peso è 3 chili e 800 grammi, più di quello dei fratelli) comincia sui media, inglesi e non solo, il cosiddetto totonome: nessuno sapeva di che sesso fosse e nello stesso modo anche sul nome non ci sono state indiscrezioni di sorta.

I più gettonati pare siano Arthur, James, o Albert (come il marito della regina Vittoria) o forse in omaggio del bisnonno Philippe, ma, per ora, il piccolo ha solo il titolo di Duca di Cambridge e il suo posto per un'eventuale successione è dopo il nonno Charles, il padre William e i due fratelli George, 4 anni, e Catherine, 2 anni: solo nel 2013 i diritti di maschi e femmine della famiglia reale sono stati parificati e anche le donne godono della piena possibilità di raggiungere il trono, altrimenti Charlotte sarebbe stata scavalcata dal neonato.

Naturalmente nella realtà dei fatti, da adulto il piccolo avrà pochissime possibilità di successione perché si inseriranno davanti a lui i figli di George e anche quelli della sorella Charlotte: sarà quindi, come qualcuno ha scritto un reale part-time.

I "Fab Four" e Charles

Con la nuova nascita, si ravviva l'attenzione generale sui reali e in particolare sulle due coppie, o meglio sulla coppia ufficiale William e Catherine e sulla quasi-coppia Harry e Megan sposi il prossimo 19 maggio, e tra l'altro anch'essi in attesa, un po' prematura, di erede.

I 4 sono definiti familiarmente i Fab Four, cioè i Favolosi Quattro.

E Charles? L'erede diretto al trono del Regno Unito rimane naturalmente Charles che quest'anno compirà 70 anni, 70 anni di attesa di fronte ad una madre-Regina che non vuole cedere il suo scettro, neppure ora che ha già 92 anni, compiuti proprio il 21 aprile. Ma arriverà mai il momento della successione? O Charles salterà e la Corona passerà direttamente al figlio William?

Charles insomma è l'eterno "in attesa", ma proprio in questi giorni c'è stata una svolta, piccola, ma comunque significativa: i leader del Commonwealth riuniti a Londra (il 20 e il 21 aprile) dovevano decidere cosa sarebbe successo nel momento in cui la Regina avesse lasciato il trono (per dimissioni o morte) e all'unanimità hanno stabilito che il titolo passerà a Charles che così ha ottenuto un personale successo in quanto il titolo non è ereditario, ma elettivo.

Tale nomina rimane per ora solo futuribile e il suo ruolo è ancora quello della panchina, dell'eterna panchina.

Il Commonwealth, letteralmente "Mondo Comune" è l'organizzazione che comprende le ex colonie dell'Impero Britannico che hanno mantenuto buoni rapporti con l'ex madrepatria, come per esempio l'Australia o la Nuova Zelanda: si tratta di Stati che pur essendo pienamente indipendenti, mantengono come capo ufficiale dello Stato la Regina Elisabetta, il cui titolo comunque rimane onorifico.