Tragedia in pieno centro cittadino a genova: un uomo si è lanciato nel vuoto dal ponte Monumentale e ha perso la vita. Il corpo senza vita è stato ritrovato in via XX Settembre, dove il traffico veicolare è rimasto paralizzato per diverse ore. Solo adesso la circolazione stradale è tornata regolare.

Il racconto dei fatti

La vittima - a quanto si apprende dalle prime indiscrezioni emerse dagli inquirenti - sarebbe un uomo di circa quaranta anni di età e di nazionalità franco-tunisina, non residente né a Genova né nella regione Liguria. Poco minuti dopo le ore 10:00, l'uomo - come hanno raccontato alcuni testimoni oculari della scena - sarebbe salito sul parapetto del ponte situato in Corso Podestà e avrebbe ripetutamente palesato l'intenzione di voler lasciarsi cadere nel vuoto, minacciando di suicidarsi.

Inutile l'intervento del personale del soccorso medico-sanitario: il tunisino è morto sul colpo subito dopo il terribile e tragico schianto al suolo sull'asfalto.

Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia dei Carabinieri del reparto nucleo radio-mobile con lo scopo di far desistere il suicida dal suo insano proposito di morte. Prima di lanciarsi l'uomo ha farfugliato qualche parola in lingua francese. Sul luogo della tragedia presenti anche i Vigili del Fuoco che, fino all'ultimo e invano, hanno tentato - mediante l'ausilio di un mezzo fornito di autoscala - di raggiungere l'uomo, il quale - però - vedendoli arrivare ha iniziato ad agitarsi e ha deciso di gettarsi in volo giù dal ponte.

Ancora ignoti e sconosciuti i motivi che hanno indotto la vittima a compiere il folle ed estremo gesto. Sotto shock alcuni passanti che hanno assistito al tragico evento.

Il luogo della tragedia

Il parapetto del ponte monumentale in corso Podestà è largo soltanto poche decine di centimetri: la pioggia di questa notte lo ha reso molto scivoloso, quindi - per il momento - non si esclude che l'uomo sia scivolato nel tentativo di fuggire o allontanarsi dai vigili del fuoco e dai militari dell'arma dei carabinieri che si stavano avvicinando a lui per recuperarlo e convincerlo a scendere.

Dalle informazioni in nostro possesso, sembrerebbe anche che l'uomo avrebbe lasciato una lettera di addio prima di suicidarsi. Il corpo senza vita del quarantenne tunisino è stato trasferito alla camera mortuaria. Il magistrato di turno, infatti, ha predisposto l'esame autoptico sulla salma.