Alle 16:53 (ora italiana) del 25 aprile 2018, una scossa di Terremoto di magnitudo 3.4 della scala Richter ha colpito la Sicilia nord-orientale. Il sisma, registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto il suo esatto epicentro poco ad ovest della caratteristica cittadina di Milazzo, sulla costa settentrionale della provincia di Messina. Secondo le stime fornite dai dati preliminari raccolti dalla Sala Sismica di Roma, l'ipocentro sarebbe stato individuato a circa 11 chilometri di profondità. L'evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione locale, ma senza provocare alcun danno a cose o persone.

Anche il Centro Sismologico della zona Euro-Mediterranea conferma i dati forniti dall'INGV.

Tante scosse in Italia nel Giorno della Liberazione

Oggi, 25 Aprile, Festa della Liberazione dell'Italia dalla morsa del nazifascismo, si è rivelata una giornata particolarmente intensa dal punto di vista sismico. Infatti, oltre al terremoto di magnitudo 3.4 della scala Richter che, ancora una volta, ha colpito l'area di Muccia durante la notte, si è attivato un nuovo sciame sismico nel Molise Settentrionale. Infatti, alle 3:35 di questa mattina, una scossa di magnitudo 2.5 è stata preannunciatrice di un evento ben più forte, di magnitudo 4.2 della scala Richter, verificatosi alle 11:48, in provincia di Campobasso, non lontano dal Lago Guardialfiera.

Una zona sconosciuta, secondo gli esperti dell'INGV, che dichiarano di non sapere come si potrebbe ipoteticamente evolvere la situazione. Effettivamente - archivi storici alla mano - possiamo notare che i terremoti storici del Molise si sono concentrati più nelle zone interne della regione, attraversata anch'essa dalla dorsale appenninica.

Anche il terremoto dell'Ottobre 2002 aveva rappresentato un shock per la popolazione e per gli studiosi, che non si aspettavano un evento così forte, tra l'altro replicatosi il giorno successivo, in quella zona, a cavallo fra le province di Campobasso e Foggia.

Tre anni dal terremoto del Nepal

Nella giornata odierna si celebra la terza ricorrenza dall'evento di magnitudo 7.8 che il 25 Aprile 2015 funestò il Nepal, provocando danni gravissimi sia al patrimonio edilizio storico-artistico e monumentale, sia alla popolazione della piana di Kathmandu. Più di 8 mila morti accertati e 11 mila vittime presunte, decine di migliaia di sfollati ed effetti pari al X grado della scala Mercalli.