Succede a Napoli, all'ospedale Cardarelli. La protagonista dell'episodio che ha del comico (ma neanche troppo) è una signora che si era recata in ospedale per sottoporsi ad una Tac neuroradiologica, che le era stata prescritta per accertamenti in seguito alle numerose emicranie che da tempo la colpivano.

La telefonata nel corso dell'esame

Nonostante le raccomandazioni di medici e personale infermieristico che impongono di non portare con sè oggetti di tipo metallico all'interno della stanza in cui si effettua l'esame, l'impavida signora ha portato con lei nientemeno che il proprio smartphone.

E questo sarebbe già stato sufficientemente grave da ricevere una bella ramanzina. Ma la signora non si è fermata qui: nel bel mezzo dell'esame, nel quale è risaputo si debba stare perfettamente immobili per permettere al macchinario di catturare immagini il più possibile nitide e limpide, ha ben pensato di lasciare il telefono acceso e addirittura di rispondere ad una chiamata.

L'esame è stato ovviamente interrotto e la signora è stata rimproverata dai medici per l'improbabile comportamento tenuto. Lei si è difesa dicendo di essersi semplicemente dimenticata di lasciarlo nello spogliatoio, di aver dimenticato di spegnerlo e di non essersi nemmeno resa conto, di aver risposto in modo automatico senza porsi troppe domande.

L'invasione del telefono nella vita di tutti i giorni

Quello della signora potrebbe essere considerato un caso limite, estremo e paradossale. Ma l'invadenza del telefono nella normale vita di tutti i giorni causa, in certe persone, una vera e propria dipendenza. Un attaccamento malsano nei confronti di questo oggetto si verifica infatti, secondo lo psicoterapeuta Luciano Di Gregorio, in persone non precisamente targhettizzabili per età o status sociale, ma semplicemente per la presenza di ansie ed insicurezze, più o meno fondate, che nella loro vita prendono il sopravvento.

Il telefono, quindi, rappresenta un modo per riuscire a tenere tutto sotto controllo. Comprese le relazioni affettive e sentimentali. Questa patologia viene definita dal medico "psicopatologia del cellulare".

L'immagine che impazza sui social

Dimenticanza o dipendenza, il risultato è stato fantascientifico: la signora che nel corso della Tac ha risposto al telefono, ha dato vita ad un'immagine che sta impazzando sui social. Pare una cyber-donna, con un telefono che sta diventando parte di lei a tutti gli effetti. Anche se la signora si è giustificata dicendo di essere stata una dimenticanza.