Fra i disturbi psichici di chi si rivolge in Pronto Soccorso ci sono: nevrosi, attacchi di panico e stati ansiosi. Si tratta di situazioni usuali nella nostra popolazione che non richiedono però un ricovero immediato in ospedale, ma che spesso vanno ad affollare gli stessi nosocomi. Il rapporto pubblicato dal Ministero dell Salute, riportato da Ansa.it, parla chiaro: nel 2016 circa 600 mila casi di arrivo in Pronto Soccorso per paura di avere qualche strana patologia non sapendo di esser solo in preda di una crisi emotiva. Spesso questi casi si risolvono dando dei calmanti, mentre in altri è necessario l'intervento, non in emergenza, di uno psicologo in grado di proporre un percorso rieducativo mentale.
Ricovero al Pronto soccorso: causa disturbi psichici
Andare in Pronto Soccorso per disturbi psichiatrici è una pratica usuale di chi vive in Italia. Il numero preciso di chi ha fatto affidamento all'ospedale pensando di trovarsi sul punto di morte, ma semplicemente in preda ad un attacco ansioso, è di 575.416 persone, ovvero circa il 2,8% del numero totale di accessi totali. Metà di questi accessi hanno avuto come diagnosi sindromi nevrotiche, ovvero una molteplicità di problemi di ordine psicologico, neurovegetativo e comportamentale, dovute però a reazioni emotive anomale ed incontrollate. Il dato rispetto al 2015 è in calo, ma non può essere di certo trascurato, cosi come confermato dallo psichiatra Massimo Cozza, che ha inoltre confessato che, per coprire la totalità dei casi, dovrebbero esserci ancora più Dipartimenti di Salute Mentale (DSM)
Disturbi psichici: emergenza in Italia?
Le persone, spesso adolescenti, che fanno uso dell'ospedale per tali stati d'ansia o nevrosi dovrebbero però pensare che il luogo più adatto non è di certo il Pronto Soccorso.
Ovviamente chi è all'oscuro di 'soffrire' di tali reazioni emotive incontrollate la prima volta fa affidamento al primo aiuto medico, cosa che non dovrebbe ripetere una volta accertato che non si soffre di nessuna malattia ma si è in preda ad un problema di salute mentale. Accedere al Pronto Soccorso per patologie psichiatriche potrebbe essere evitato se nel nostro territorio ci fossero ancora più centri in grado di dare una mano a chi ne ha di bisogno.
Una percentuale del 13,2% di ricoveri potrebbe essere infatti gestita a livello territoriale lasciando cosi spazio in ospedale a situazioni più delicate. Per rimanere aggiornati su altre news, cliccare sul 'Segui' posto nella pagina dell'autore della news appena letta.