Un ragazzo romeno di 22 anni nell'agosto 2015 è stato assunto in una pizzeria (più per pietà che per le sue competenze). Il giovane, però, invece di ringraziare chi gli aveva dato fiducia ed una seconda possibilità, si è macchiato di omicidio e ha accoltellato, al termine del primo giorno di lavoro, il suo "capo". E' successo a Birmingham. La storia, tanto incredibile quanto terribile, si è conclusa nei giorni scorsi con una condanna all'ergastolo.

Voleva solo aiutarlo

Masoud Esmailian, titolare quarantaseienne di una pizzeria d'asporto ( Roma Pizza a Wilson Green), aveva offerto un lavoro ad Andrei Illie, 22 anni.

Il ragazzo era il cugino di un dipendente ed Esmailian si era messo una mano sul cuore: sapeva che quel giovane dal passato difficile aveva grosse difficoltà economiche e non se l'era sentita di fare finta di nulla; gli aveva, quindi, proposto di aiutarlo con le pulizie e la preparazione delle pizze.

Ma non solo. Sospettando che il ragazzo non avesse neppure un posto dove dormire, il pizzaiolo, si era addirittura offerto di ospitarlo nella sua abitazione per qualche tempo. Tanto, pur essendo padre di due ragazzi, non era più sposato e viveva da solo.

L'imprenditore, mai si sarebbe immaginato che con quella decisione tanto nobile avrebbe firmato la sua condanna a morte.

Ucciso alla fine del primo giorno di lavoro

Secondo la ricostruzione fornita dagli agenti del West Midlands Police, al termine del primo giorno di lavoro Masoud Esmailian ha fatto ritorno nel suo appartamento di West Bromwich con l'incasso del locale ed il suo nuovo coinquilino. Andrei Illie, però, appena chiusa la porta di casa, si sarebbe scagliato contro il suo datore di lavoro e l'avrebbe pugnalato a morte per rubargli i soldi.

Poi, lasciando sul luogo del delitto gli abiti insanguinati ed il coltello si sarebbe dato alla fuga.

L'estradizione e la condanna

Il giorno dopo l'omicidio, Andrei Illie, ha preso un aereo per fare ritorno nel suo paese natale. Appena atterrato in Romania, però, è stato segnalato alla polizia aeroportuale e fermato; il ragazzo, infatti, era già ricercato per una rapina.

Dopo essere stato in carcere per diversi mesi, il ventiduenne, è stato estradato nel Regno Unito, dove, è stato processato per omicidio e condannato all'ergastolo.

Un parente di Esmailian, in una dichiarazione alla stampa ha affermato: “Masoud ci manca davvero moltissimo. Quel ragazzo che ha approfittato della sua generosità ci ha derubato di tanti momenti felici che avremmo potuto trascorrere con lui".