Succede a Roma, dove una donna affetta da sclerosi multipla si è ritrovata vittima di un furto. Durante la notte tra sabato e domenica scorsi, la donna ha parcheggiato la carrozzina a motore all'interno della palazzina in cui abita, ma la mattina dopo il mezzo non c'era più. Flaminia, questo è il nome della donna, utilizzava lo scooter elettrico per spostarsi all'interno del proprio quartiere in compagnia della figlia di 10 anni, ma adesso non è più in grado di farlo. Un furto forse banale per alcuni, ma che ha letteralmente cambiato la vita della donna, costretta adesso a chiedere aiuto ai propri amici per avere la possibilità di uscire di casa.

Flaminia si ritrova adesso costretta a spostarsi con una sedia a rotelle normale, ma la sua malattia non le permette di percorrere troppi metri salvo che qualcuno non decida di spingerla ed accompagnarla. "Per me è stato come perdere le gambe una seconda volta", così commenta la donna quel gesto.

Le rubano la carrozzina dentro casa, gli amici la aiutano

La donna si è prontamente rivolta alle autorità locali quando la figlia, una bambina di 10 anni, domenica mattina è uscita di casa e non ha trovato la carrozzina motorizzata della madre. "Mamma, non c'è più lo scooter", racconta Flaminia ai giornalisti di Tgcom24, "In quel momento mi sono sentita andare via la mia indipendenza". La donna racconta anche che per lei era un piacere riuscire a fare qualche passeggiata sia con la figlia che con il proprio cagnolino e che i suoi amici sono persone davvero stupende.

Il gesto non trova alcuna spiegazione e gli amici di Flaminia decidono di mobilitarsi per mettere in atto una colletta con la quale dovrebbero riuscire a comprare una nuova carrozzina motorizzata alla donna. Quello scooter rubato le sarebbe stato regalato da una zia ed al momento attuale, sul mercato, ha un valore non distante dagli ottomila euro, una cifra improponibile per Flaminia. Una donna positiva e che non si lascia di certo abbattere: "Questo mi serve per credere di più negli esseri umani', racconta Flaminia durante un'intervista, "Al mondo ci sono anche persone buone, adesso ne ho la certezza". Fortunatamente di persone buone ce ne sono anche tante, visto che molti dei suoi amici si sono resi disponibili per aiutarla a raccogliere i soldi necessari per acquistare un altro mezzo. Al momento attuale, la donna può muoversi nel proprio quartiere solo grazie all'aiuto delle persone a lei vicino che decidono di accompagnarla spingendo la sua carrozzina.